Benni Possemato nel listino di Chiamparino

A Chiamparino è piaciuto l’approccio che ho  avuto come lista civica I Love Biella  già alle primarie del centrosinistra. Il nostro candidato sindaco ha perso contro un ottimo Marco Cavicchioli, uomo perbene e dalla schiena dritta che appoggeremo  lealmente il 25 maggio prossimo venturo alle comunali,   ma Marco è pur sempre un candidato di un litigioso  pd, come mi ha confessato lo stesso Chiamparino sfogandosi :”Renziani, cuperliani, civatiani, bersaniani, lettiani, voi di I Love Biella avete sì  perso le primarie,  ma con onore e, soprattutto, senza essere gli ‘ani’ di nessuno, bravi. E poi basta con i laureati alla Bocconi amari e con i signori delle tessere, voglio un signore delle pentole in lista con me, voglio un figlio del popolo”.

Farà discutere la scelta di Chiamparino per un posto in listino  di un rappresentante biellese alle prossime regionali.  E’ Benito Possemato, oste in Biella Piazzo, il nome che “il Chiampa” vorrebbe fortissimamente in consiglio regionale con se. A darne eco è lo stesso Possemato che, su pressione della nostra redazione, non si cela dietro un no comment di circostanza: “Sì, è vero, davanti a un primo giro di polenta nel piccolo locale che gestisco in Biella, ho capito di aver fatto breccia nella stima di Sergio Chiamparino. Non ci riuscii neppure con mia moglie anzi,  dovetti aspettare fino al  bunet…”.  

A Chiamparino è piaciuto l’approccio che ho  avuto come lista civica I Love Biella  già alle primarie del centrosinistra. Il nostro candidato sindaco ha perso contro un ottimo Marco Cavicchioli, uomo perbene e dalla schiena dritta che appoggeremo  lealmente il 25 maggio prossimo venturo alle comunali,   ma Marco è pur sempre un candidato di un litigioso  pd, come mi ha confessato lo stesso Chiamparino sfogandosi :”Renziani, cuperliani, civatiani, bersaniani, lettiani, voi di I Love Biella avete sì  perso le primarie,  ma con onore e, soprattutto, senza essere gli ‘ani’ di nessuno, bravi. E poi basta con i laureati alla Bocconi amari e con i signori delle tessere, voglio un signore delle pentole in lista con me, voglio un figlio del popolo”.

In effetti il Benni, di pentole,  ne ha frozzate molte in 26 anni di mestiere, come ci confessa lo stesso Possemato che chiosa: “In verità mi sono riservato di accettare un incarico da consigliere regionale blindato nel listino, innanzitutto proprio perchè blindato ed io vorrei  poter scegliere chi mi dovrebbe rappresentare in ogni istituzione repubblicana. In secondo luogo non ho la presunzione di essere all’altezza di un incarico molto tecnico, dovrei studiare molto e aggiornarmi in continuazione ed è una responsabilità full time, dovrei così lasciare il mio lavoro di oste e sto male al solo pensarci. In ultimo dovrei confessare al “Chiampa” che non sono neppure così convinto della sua candidatura coatta alla presidenza della regione Piemonte, non tanto per il debito monstre nel quale annaspa il comune di Torino da lui governato, o le posizioni SiTav di Chiamparino sulle quali nutro circostanziate riserve, ma soprattutto perchè l’esempio dovrebbe arrivare dall’alto. Anche Chiamparino doveva promuovere   le primarie aperte che lo avrebbero legittimato agli occhi di chi le primarie le ha accettate dal basso combattendo  il sistema dall’interno e solo con le fionde, come abbiamo fatto in I Love Biella”.

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