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Aumento canone Telepass 2024: impatto sui costi degli utenti

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Autostrada a pedaggio in Italia
Autostrada a pedaggio in Italia (© Depositphotos)

Gli automobilisti italiani sono abituati agli aumenti che riguardano la mobilità e negli ultimi anni hanno assistito a diversi incrementi del prezzo dei carburanti. A partire dal 1° luglio 2024, inoltre, tutti coloro che usufruiscono del servizio Telepass hanno visto aumentare il canone dei loro piani d’abbonamento.

Gli aumenti sono stati percentualmente importanti dato per alcuni piani hanno superato il 100%.

Dato che il servizio di telepedaggio è utilizzato da milioni di automobilisti, vediamo qual è stato l’impatto per gli utenti e analizziamo la proposta di un competitor, UnipolMove, servizio sostanzialmente identico a quello di Telepass e proposto dalla compagnia di Assicurazioni UnipolSai.

Gli aumenti dei canoni Telepass

I piani Telepass prevedono oltre al telepedaggio anche altri 5 servizi: accesso all’Area C di Milano, traghetto Stretto di Messina, parcheggi convenzionati, strisce blu, vignette elettroniche; fa eccezione il piano Plus che prevede più di 25 servizi aggiuntivi. Di seguito sono elencati i cambiamenti relativi ai piani principali dello storico gestore:

  • Telepass Base – È passato da 1,83 euro a 3,90 euro al mese. Oltre ai servizi dell’offerta attiva fino al 30 giugno 2024, consente di pagare le soste nelle strisce blu e associare due targhe al dispositivo.
  • Telepass Pay Per Use – È passato da 10 euro una tantum + 2,50 euro per ogni mese in cui lo si utilizza, a 10 euro una tantum + 1 euro per ogni giorno di uso effettivo del telepedaggio + 1 euro per ogni giorno di uso effettivo dei servizi del pacchetto. Oltre ai servizi previsti dall’offerta attiva prima dell’incremento del canone, offre l’opportunità di pagare le soste nelle strisce blu e di associare due targhe al dispositivo.
  • Telepass Easy (è un piano non più attivabile e l’offerta è valida solo per chi l’ha sottoscritta prima del 22 aprile 2024) – È passato da 2,50 euro a 4,64 euro al mese. Offre i servizi dell’offerta attiva fino al 30 giugno 2024 e l’associazione di due targhe al dispositivo.
  • Telepass Plus – È passato da 3 a 5,14 euro al mese. Gli utenti Base che scelgono di passare al piano Plus hanno diritto a una promozione: 3,90 euro/mese fino a dicembre 2025; in seguito il canone sarà di 4,90 euro/mese. Per i nuovi clienti del servizio invece il canone è 4,90 euro/mese.

Si ricorda la spesa aggiuntiva prevista per i clienti che in un trimestre superano i 350 euro di spese complessive per i pedaggi; a essi infatti sarà addebitato un ulteriore costo di 3,72 euro al mese.

Il competitor UnipolMove

UnipolMove è il principale competitor di Telepass e attualmente sta proponendo un’interessante promozione che, salvo proroghe, terminerà il 31 luglio 2024. I piani proposti ai clienti privati sono due e sono caratterizzati da una maggiore convenienza rispetto a quelli di Telepass:

  • UnipolMove Base – Usufruendo della promozione prevede il primo anno di canone gratuito fino a due dispositivi di telepedaggio dopodiché si passerà a 1,50 euro al mese per il primo dispositivo e a 1 euro al mese per il secondo. Attivazione e consegna sono a costo zero.
  • UnipolMove Pay per Use – Questa opzione è dedicata a chi usa l’autostrada poco frequentemente. Il canone è di 0,50 euro al giorno nel giorno di utilizzo e al momento è previsto uno sconto del 50% sull’attivazione (5 euro una tantum anziché di 10). Il canone va in attivazione al primo utilizzo del dispositivo e vale fino alle 23:59 dello stesso giorno.

Oltre al telepedaggio autostradale, UnipolMove prevede altri servizi come: parcheggi convenzionati, strisce blu, l’Area C di Milano, pagamento del bollo auto, taxi, tagliando auto (per ora solo in Lombardia), riparazione vetrio soccorso stradale.

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    19 Luglio 2024 at 8:24

    Telepass ha fatto una mossa tipica di tante aziende italiane: arriva la concorrenza e invece di prevedere tariffe più convenienti per evitare che i clienti passino alla concorrenza, le stesse vengono aumentate in modo (come in questo caso) vergognoso. E persino l’offerta base, quella che utilizzerebbero il 90% degli utenti, che hanno bisogno unicamente di pagare i pedaggi, subisce un rincaro senza senso e senza mercato. Poi vista la più che lecita emorragia di clienti, Telepass tenta di mettere maldestramente una pezza offrendo un anno di canone gratis, contando sul fatto che poi dopo un anno le persone si dimenticheranno di disdire (aggiungendo la beffa al danno). Quindi non solo pratica politiche di prezzi che non sono giustificate in nessun modo, ma prende per i fondelli i propri clienti.
    Ci sono aziende che meritano di andare male, spiace per chi ci lavora, ma Telepass ha fatto il suo tempo.

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