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Riscaldatori di tabacco: cosa c’è da sapere sui nuovi prodotti per fumatori adulti

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Riscaldatore di tabacco
Riscaldatore di tabacco (© Depositphotos)

Il mercato dei prodotti per fumatori adulti è stato per lungo tempo costituito esclusivamente da lavorati a base di tabacco da bruciare. Oltre alle tradizionali sigarette, infatti, vengono commercializzati sigari – in vari formati – e tabacco trinciato. Fino a pochi anni fa, non era disponibile alcun genere di alternativa; lo scenario è cambiato quando sono stati introdotti sul mercato prima la sigaretta elettronica (e-cig) e poi i dispositivi a tabacco scaldato. Entrambi si differenziano in maniera significativa dai tradizionali prodotti per fumatori adulti, sia per il funzionamento elettronico sia perché impiegano sostanze (soluzioni liquide o miscele) prive di tabacco o di nicotina. Pur essendo piuttosto differenti, le e-cig e i riscaldatori condividono alcune affinità; ciò tende ad alimentare una certa confusione: nel nostro approfondimento cerchiamo di fare chiarezza, analizzando in particolare le caratteristiche dei dispositivi scalda tabacco.

Perché si definisce “tabacco scaldato”

I riscaldatori di tabacco sono dispositivi elettronici che funzionano grazie a una batteria interna agli ioni di litio. Sono dotati di un piccolo slot, al cui interno va inserito uno stick monouso; questi contiene una miscela di tabacco o erbe con nicotina. Una volta attivato, il dispositivo non fa altro che scaldare la miscela di tabacco (o di erbe), in maniera tale da produrre un aerosol contenente nicotina. Grazie ad appositi sensori, il riscaldatore è in grado di controllare l’erogazione della temperatura, rispettando dei profili predefiniti. In sostanza, in un prodotto di questo genere non viene innescato il processo di combustione e, di conseguenza, il tabacco non brucia (lo stesso dicasi per la miscela alle erbe). Da ciò si può ben capire perché si parla di prodotti a “tabacco scaldato” e dispositivi “scalda erbe”.

Come funzionano i sistemi di riscaldamento

I dispositivi scalda tabacco hanno un sistema di riscaldamento interno, alimentato direttamente dalla batteria. In commercio vi sono prodotti contraddistinti da soluzioni tecnologiche diverse, ma le due che vengono utilizzate maggiormente sono:

  • il riscaldamento resistivo: questa tecnologia sfrutta una resistenza elettrica (un elemento fatto di materiale conduttore inserito all’interno del circuito) per produrre il calore necessario a scaldare la miscela. Nello specifico, quando viene attraversata dalla corrente elettrica, nella resistenza si genera una sorta di attrito, la componente si surriscalda e il calore si propaga nella camera di riscaldamento;
  • il riscaldamento a induzione: il sistema riscaldante si basa sul principio dell’induzione. Il calore viene prodotto mediante una bobina metallica avvolta attorno allo slot in cui va inserito lo stick monouso; quando viene attraversata dalla corrente elettrica, si genera un lieve campo elettromagnetico, dal quale si origina a sua volta il calore che scalda la miscela di tabacco.

Tra le aziende che scelgono questa soluzione c’è glo™, che implementa la Induction Heating Technology sui propri riscaldatori di tabacco, compatibili anche con gli stick senza tabacco a base di erbe e nicotina lanciati dall’azienda stessa.

Quali sono le differenze tra sigaretta elettronica e riscaldatore di tabacco

Come già accennato, e-cig e dispositivi scalda tabacco sono contraddistinti da alcune differenze sostanziali, pur condividendo alcuni elementi affini. Entrambi sono device elettronici alimentati a batteria e si tratta in entrambi i di prodotti per fumatori adulti a base di nicotina. Le sigarette elettroniche, però, non contengono tabacco: producono un aerosol grazie a un sistema di vaporizzazione interno, che trasforma in vapore (contenente nicotina in quantità variabili) una soluzione a base di acqua, in cui sono presenti anche aromi e sostanze quali la glicerina vegetale e il glicole propilenico.

I riscaldatori possono contenere o meno tabacco, ma restano prodotti per consumatori adulti di nicotina. Gli stick monouso, infatti, sono costituiti da una miscela a base di tabacco o, in alternativa, di erbe infuse con nicotina.

 

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18+ Only. Prodotto destinato esclusivamente a consumatori adulti. Questo prodotto non è privo di rischi e contiene nicotina, una sostanza che crea dipendenza.

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