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Dolci tipici di Carnevale di Biella e provincia: un viaggio nel gusto della tradizione

Un excursus sui dolci di Carnevale tipici di Biella e provincia

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Dolci tipici di Carnevale di Biella e provincia: un viaggio nel gusto della tradizione

Il Carnevale precede la Quaresima, quindi tradizionalmente il momento ideale per dedicarsi al divertimento e agli sgarri, anche in cucina. I dolci sono i protagonisti indiscussi in questa fase dell’anno, insieme alle maschere e al divertimento. Ogni area d’Italia ha delle ricette tipiche di questo periodo, che molto spesso sono legate a vicende storiche o a personaggi iconici. Quali sono quelle di Biella e provincia?

Canestrelli Biellesi: ogni morso è un ritorno al passato

I Canestrelli biellesi sono un dolce che non si può dimenticare per la sua bontà. Due cialde dolci avvolgono una crema di cioccolato, nocciole e mandorle. L’idea di creare questa combinazione croccante e cremosa venne a due fratelli svizzeri, appartenenti alla famiglia Theodory. I due pasticceri aprirono il loro negozio a Biella nel 1842. Un giorno decisero di creare una variante biellese dei tipici canestrelli piemontesi. L’idea ebbe fin da subito un enorme successo e ancora oggi sono tra i nostri dolci preferiti. I canestrelli anticamente venivano cotti utilizzando un ferro a ganascia, che veniva riscaldato sulla fiamma. Questo particolare strumento lasciava sulle cialde un disegno simile all’intreccio di un cesto di vimini, da qui il nome.

Bugie di Carnevale: il simbolo del carnevale in Italia

Un delicato strato di pasta croccante, fritto e ricoperto da zucchero a velo. Un dolce simbolo del carnevale in tutta Italia, ma non ovunque si chiamano bugie. In Lombardia e nelle regioni del Sud Italia si usa il termine chiacchiere, per riferirsi a questo dolce. In Veneto e in Friuli invece, li chiamano crostoli.

Durante il periodo del carnevale, che quest’anno, è iniziato il 28 gennaio e finirà con il Martedì Grasso, il 13 febbraio, è davvero facile trovare le bugie. Pasticcerie e panifici le hanno sempre a disposizione, e nei supermercati vengono proposte in diverse versioni: ripiene, zuccherate, al cioccolato (per esempio, nel prossimo volantino coop, sono presenti ben sette tipi diversi di bugie).

Se poi volete farle a casa, potete seguire la nostra ricetta delle vere bugie di Carnevale.

Le Bale d’Ors: un dolce simbolo della città

Questa specialità tipica del nord europa arrivò nella zona di Biella in tempi antichi quando popolazioni di lingua tedesca si trasferirono nell’Alta Valle del Cervo. Per molti anni questo dolce è stato dimenticato, ma è stato riscoperto recentemente grazie all’amore per il territorio di alcuni ragazzi dell’Istituto Alberghiero.

Le Bale d’Ors, o palle dell’orso, sono delle palline dolci e morbide, avvolte da una crosticina più croccante, che ricordano un po’ i krapfen austriaci. Il nome si riferisce all’animale simbolo di Biella: l’orso. L’orso, per chi non lo sapesse, è presenta anche sullo stemma della nostra città.

Le Mantovane di Cossato

Cossato è un comune in provincia di Biella. Qui, degli abili pasticceri, circa 50 anni fa hanno ideato un dolce artigianale che viene prodotto solo nel periodo di carnevale: le mantovane di Cossato. Una croccante pasta sfoglia racchiude un ripieno di mandorle, marmellata di agrumi e uva sultanina. A differenza di altri dolci di carnevale questi vengono cotti al forno e non fritti.

La ricetta di questi saccottini dolci, creata dalla Famiglia Pezzaro, è rimasta invariata nel tempo e oggi i Mantovani di Cossato sono un marchio registrato.

Il Carnevale di Biella e provincia unisce il divertimento alla storia e questo si vede anche in cucina. Un’occasione per immergersi nelle tradizioni gastronomiche locali. Che tu sia un abitante del luogo o un visitatore curioso, assaporare questi dolci durante il Carnevale rimane un modo delizioso per connettersi con la cultura di questa zona.

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