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Picchiano e rapinano un ottantenne, arrestati

Hanno pedinato e aggredito un pensionato di Novara per poi rubargli i 1200 euro che aveva prelevato poco prima. Arrestati

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Sono stati arrestati e rintracciati i due uomini che nei giorni scorsi hanno rapinato e ferito un ottantenne di Novara.

I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Novara, con il supporto dei militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo provinciale, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Novara nei confronti di due persone indagate dei delitti di “concorso in rapina aggravata e lesioni personali aggravate”.

Novara, un rapinatore in carcere, l’altro ai domiciliari

Come raccontano i colleghi di Prima Novara, il provvedimento cautelare (che ha disposto la custodia in carcere nei confronti di uno degli indagati, gli arresti domiciliari nei confronti dell’altro) è stato emesso su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara che ha coordinato le indagini dei carabinieri ed ha valutato positivamente le risultanze investigative in ordine all’identificazione dei presunti autori della rapina e delle lesioni (giudicate guaribili in trenta giorni) di cui, lo scorso 2 maggio, era stato vittima un 85enne.

Pedinato, avvicinato e derubato di 1200 euro appena prelevati

Nella circostanza, l’anziano (condizione questa che ha comportato la contestazione dell’aggravante della cosiddetta “minorata difesa”), dopo aver prelevato 1.200 euro dall’ufficio postale di Novara viale Manzoni, era stato pedinato, avvicinato con una scusa e, a seguito di una violenta aggressione, derubato del denaro contante riposto nel portafogli.

L’indagine e gli arresti

Le investigazioni, immediatamente attivate, permettevano, grazie all’ascolto di diversi testimoni ed attraverso la meticolosa ricostruzione dei movimenti del veicolo utilizzato dai presunti autori, di risalire all’identificazione dei due soggetti (uno classe 1972 ed uno classe 1999) colpiti dalla misura cautelare.

I due, domiciliati a Milano, questa mattina sono stati rintracciati presso la loro abitazione dove, durante le perquisizioni effettuare dai militari, è stata rinvenuta e sequestrata una modica quantità di stupefacente del tipo hashish. Dopo le formalità di rito il 50enne è stato ristretto presso la casa circondariale di San Vittore mentre il 23enne è stato posto agli arresti presso il domicilio.

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