Fuori provincia
Morto a 15 anni sulle piste da sci in Valsesia: tutti assolti
L’accusa aveva chiesto 8 mesi per tutti i cinque imputati
Nessuna condanna nel processo per il decesso di Filippo Allorio, morto a 15 anni sulle piste da sci di Alagna.
Morto a 15 anni sulle piste da sci ad Alagna: tutti assolti nel processo con rito abbreviato
Come racconta Prima Novara, martedì 25 giugno, a conclusione del rito abbreviato, sono stati tutti assolti i 5 imputati nel processo per omicidio colposo per la morte di Filippo Allorio, giovanissimo sciatore di Invorio che morì all’ospedale di Novara per le lesioni riportate in una cadute sulle piste di Alagna. La tragedia risaliva al 19 dicembre del 2021.
I cinque imputati erano un maestro di sci con il quale il 15enne si stava allenando e diverse figure legate alla società che gestisce il comprensorio. Tutti, tramite i loro legali, avevano chiesto e ottenuto il rito abbreviato.
Assolti perché “il fatto non sussiste”
Il giudice li ha assolti perché “il fatto non sussiste”. L’accusa aveva invece chiesto 8 mesi di condanna per tutti. Si tratta di una sentenza di primo grado, non è dunque da escludere che venga impugnata e che si vada in appello.
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La tragedia nel dicembre del 2021
Il fatto era avvenuto in Valsesia il 19 dicembre 2021. Il giovane, membro di un gruppo impegnato in una lezione e seguito da un maestro di sci, stava effettuando una discesa lungo la pista di rientro: l’incidente lungo un falsopiano in località Zaroltu, dove Allorio era stato trovato a terra, privo di sensi e in arresto cardiaco. Dopo il massaggio da parte dei soccorritori, il ragazzo era stato elitrasportato al Maggiore e sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma purtroppo non ce l’aveva fatta.
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