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Eventi & Cultura

Un museo dello sci a cielo aperto

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Sabato mattina alle 9.30 chi passerà dietro l’Esselunga di Biella si troverà di fronte ad uno spettacolo a dir poco inconsueto: i portici di Via Delleani saranno letteralmente tappezzati di sci multicolore, 600 paia in tutto posizionate a terra, sulle colonne e dentro a grandi fioriere. E’ la Festa dello Sci, che porta anche a Biella parte della mastodontica collezione itinerante battezzata “Mostra dello Sci”.

Sabato mattina alle 9.30 chi passerà dietro l’Esselunga di Biella si troverà di fronte ad uno spettacolo a dir poco inconsueto: i portici di Via Delleani saranno letteralmente tappezzati di sci multicolore, 600 paia in tutto posizionate a terra, sulle colonne e dentro a grandi fioriere. E’ la Festa dello Sci, che porta anche a Biella parte della mastodontica collezione itinerante battezzata “Mostra dello Sci”.

Sono più di 1300 gli esemplari raccolti, dal 1996 ad oggi, da Alberto Vineis, Piero Ramella e Danilo Mazzia, storico appassionato del mondo dello sci il primo, a lungo operatori nella comunicazione e nella promozione del prodotto gli altri due. L’idea è nata quando Vineis si è presentato all’amico Piero Ramella con una collezione che già contava diverse centinaia di esemplari: «Avevo le mie quattro paia contro il muro di casa. Un giorno uscendo ne ho trovati degli altri in ottimo stato appoggiati a un bidone e da allora ho cominciato a raccoglierne fino ad accumulare una vera e propria collezione – racconta – Avrei voluto donarla a un museo dello sci, ma il più vicino era a Oslo, perciò ho desistito». A metà anni Novanta gli sci hanno cambiato forma e gli appassionati hanno cominciato ad eliminare i vecchi esemplari. E’ per questo che la collezione è potuta iniziare e continuare a crescere, mentre pian piano i vecchi sci venivano sostituiti. Quella di oggi è la più grande d’Europa e raccoglie esemplari di tutte le epoche e di tutte le marche, tra i quali il più vecchio risale al 1909, ai tempi cioè in cui lo sport dalla Norvegia cominciava a diffondersi anche in Italia.

La mostra è stata esposta già in otto posti diversi, a partire dalla prima inaugurazione a Sala, nel 2011. A tagliare il nastro e inaugurare l’avventura della Mostra dello sci è stato il ct della nazionale azzurra Mario Cotelli, che ha poi voluto arricchirla regalando un paio di suoi sci personali.
Gli sci, tutti e 1300 gli esemplari o una selezione soltanto, hanno viaggiato da Gressoney a Limone Piemonte, da Biella a Sordevolo, da Pollone ad Albosaggia (Sondrio). Sabato tornano a Biella per un’esposizione a cui parteciperanno anche scuole di sci, associazioni sportive, stazioni sciistiche e molti professionisti del settore.

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