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Rally della Lana spegne i motori: “Non possiamo che essere soddisfatti ed anche un po’ emozionati”

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L’edizione del ritorno si è felicemente conclusa e tutti adesso possono tirare un bel sospiro di sollievo. Il 31° rally LANA – Memorial Meme Gubernati è andato felicemente in porto senza alcun problema, con l’abbraccio della gente a fare da magica cornice e con la macchina organizzativa della New Turbomark di Peppino Zagami che ha marciato alla perfezione.

La parola agli organizzatori

 “Non possiamo che essere soddisfatti ed anche un po’ emozionati – dicono in coro Corrado Pinzano e Roberto Bologna, i fautori del grande ritorno del “Lana” – . Le macchine sono arrivate sul podio, abbiamo fatto la premiazione: adesso si può dire che il ‘Lana’ è tornato. Dopo tanta fatica, tante preoccupazioni. Ci siamo tolti un bel peso. Era un ritorno molto voluto ma che presentava aspetti a rischio. Abbiamo sanato una brutta situazione alla vigilia e abbiamo chiuso una ferita di tanti anni fa. Hanno vinto il pubblico, le forze dell’ordine, la gara dei biellesi. Siamo felici, è iniziata una nuova era. Si può guardare avanti con un certo ottimismo. Abbiamo ottenuto ottimi risultati sia dal punto di vista sportivo che organizzativo, secondo le aspettative conoscendo la passione sfrenata dei biellesi per la loro gara. Autorità, promotori e organizzatore hanno lavorato molto e bene e i risultati si sono visti, anche nei momenti difficili”.

La parola ai partecipanti

Pareri entusiasti anche da parte degli equipaggi, ben 97, che hanno animato il 31.rallyLANA, a cominciare dai dominatori della gara, i fratelli Ivan e Marina Carmellino, che a bordo della Skoda Fabia allestita da Roger Tuning hanno letteralmente dominato la corsa, facendo segnare il miglior tempo in tutte e sette le prove speciali in programma.

<E’ il mio primo assoluto, alla terza gara in un rally – esordisce Ivan Carmellino – ed averlo colto in questa maniera ed in un’occasione come il “Lana” del ritorno mi riempie di felicità e di orgoglio. Era facile commettere errori perché le prove erano lunghe e impegnative, anche insidiose, dunque è stato fondamentale mantenere sempre la concentrazione. Poi Roger Tuning ci ha fornito una Skoda Fabia perfetta, dotata dell’arma rivelatasi vincente: il cambio con i rapporti più corti. Mi interessava arrivare a fine gara, fare chilometri soprattutto sull’asciutto perché io corro sempre su ghiaccio! Bravi Colombi e Bergo ma noi ne avevamo di più>. Al secondo posto un Marco Colombi che accetta il verdetto: <Il secondo è il primo dei perdenti – dice il lombardo figlio d’arte – però abbiamo fatto comunque una bella gara. Ci è mancato il cambio corto, che noi non avevamo e qui era decisivo. Peccato, a parziale soddisfazione sono contento di aver battuto i piloti di casa. Bellissima gara questo “Lana”, auguro agli organizzatori di poterlo portare al livello che gli compete, cioè nel Campionato Italiano. Il pubblico qui è meraviglioso, si sente il calore della gente>. Delusione anche per Omar Bergo, terzo ma primo dei piloti biellesi: <Diciamo che a me piace lottare per vincere – esordisce Bergo – e non è stato possibile per una serie di piccoli problemi che ci hanno rallentato molto e hanno complicato la situazione a livello di passo gara. Un podio a Biella è comunque stupendo. La gara è bellissima, molto tecnica, ed anche a livello organizzativo devo dire che non ci sono stati problemi: tutto bene!>. Il 31.rallyLANA ha visto poi il successo di Ivan Carmellino nel Memorial Meme Gubernati per il vincitore assoluto e nel Memorial Adriano Parlamento riservato al vincitore della prova speciale Biella-Oropa; mentre Omar Bergo ha fatto suo il Memorial “Speedy” Perazio assegnato al primo biellese classificato. Da non dimenticare infine i 52 equipaggi partecipanti al Trofeo delle Merende giunto alla nona edizione. In questo specialissimo campionato, il trofeo alla memoria di Frank Pozzi è andato a Mattia Pizio, bravissimo nel conquistare l’ottava posizione e la prima fra le vetture a 2 Ruote Motrici con la Peugeot 208 R2B. A Davide Tosini (N2) invece è andato il trofeo che ricorda Omar Pedrazzoli; mentre Riccardo Tondina ha conquistato la graduatoria per la categoria N3 e Patrizia Perosino si è aggiudicata la graduatoria femminile.

La classifica finale

Classifica finale: 1. Carmellino-Carmellino (Skoda Fabia) in 52’23”3; 2. Colombi-Rivoir (Skoda Fabia) a 24”3; 3. Bergo-Brusati (Skoda Fabia) a 2’05”9; 4. Negri-Coppa (Ford Fiesta) a 2’33”6; 5. Chiavenuto-Ferraris (Skoda Fabia) a 2’35”6; 6. Lombardi-Bianchetti (Ford Fiesta) a 2’55”1; 7. Caneparo-Murgia (Skoda Fabia) a 3’27”2; 8. Pizio-Rubinelli (Peugeot 208 R2B) a 3’56”1; 9. Caffoni-Grossi (Peugeot 208 R2B) a 3’59”8; 10. Boetto-Mantovani (Ford Fiesta) a 4’08”4

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