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Ma voi li conoscete i monumenti di Biella?

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Il Complesso di San Sebastiano venne realizzato nel XVI secolo, in seguito al trasferimento della Congregazione dei Lateranensi a Biella.

Il Complesso di San Sebastiano venne realizzato nel XVI secolo, in seguito al trasferimento della Congregazione dei Lateranensi a Biella. A commissionare la costruzione del complesso fu Sebastiano Ferrero, generale delle finanze presso la corte dei Savoia. Il complesso venne realizzato in circa mezzo secolo, mentre la facciata rimase incompiuta fino al XIX secolo, anno in cui fu indetto un concorso. La Basilica di San Sebastiano è a croce latina a tre navate; la copertura della navata centrale è a botte; le navate laterali, sulle quali si aprono quattro cappelle, hanno volta a crociera. Una delle cappelle sul lato destro è nota per custodire il Polittico dell’Assunta di Bernardino Lanino, realizzato nel 1543.

Di interesse è la decorazione ad affresco all’interno dell’edificio, realizzato richiamandosi al motivo della grottesca, in uso nell’epoca rinascimentale. Da vedere è anche il pentittico di Defendenti Ferrari, con Maria, Gesù Bambino e i Santi. Il bellissimo Coro ligneo è opera di Gerolamo de Mellis, che è riuscito a realizzare l’opera incastonando placche in bronzo e ceramica di Limoges del XIII secolo All’esterno dell’edificio sacro è possibile ammirare il campanile sormontato da una guglia ottagonale. Il campanile è alto 51 metri. Il monastero di San Sebastiano fu edificato adiacente alla Chiesa. La struttura si sviluppa su due piani, con un porticato che ha affaccio su un cortile, ornato di cotti cinquecenteschi. Il Monastero di San Sebastiano, dopo varie destinazioni d’uso,è oggi sede del Museo del Territorio, ed è un centro di cultura per conferenze e mostre d’arte.

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