La banda musicale di Mottalciata Castellengo festeggia Santa Cecilia

La banda musicale di Mottalciata Castellengo, una fra le più antiche formazioni del Biellese che a breve compirà 160 anni di attività, festeggia fra oggi e domani la patrona della musica, di strumentisti e cantanti, Santa Cecilia.

La banda musicale di Mottalciata Castellengo, una fra le più antiche formazioni del Biellese che a breve compirà 160 anni di attività, festeggia fra oggi e domani la patrona della musica, di strumentisti e cantanti, Santa Cecilia.

“La giornata di oggi sarà dedicata alla componente conviviale e ricreativa con musica e buon cibo – fanno sapere il segretario Mario Mancin e il presidente Marco Stievanin -. Abbiamo organizzato la cena all’agriturismo ‘La regina degli struzzì di Villanova. Domani verrà ricordato l’aspetto religioso con la partecipazione della nostra banda alla messa del mattino”.

La storica formazione deve la sua attività centenaria alla fusione, avvenuta nel 1967, di due preesistenti gruppi musicali: la banda di Mottalciata, i cui primi atti ufficiali risalgono al 1859, e la banda di Castellengo, fondata nel 1907. 

“E’ una lunga storia che ormai diventa tradizione e la stiamo condividendo con i nostri allievi – proseguono -.  Una ventina di loro sono già entrati a pieno titolo tra le fila della banda e formano ormai l’ossatura del gruppo stesso. Almeno una quindicina di musicisti si prepara studiando con insegnanti qualificati. La banda attualmente è diretta dal maestro Giorgio Poli di Agrate Conturbia, primo clarinetto dell’orchestra di fiati città di Milano, il quale ci segue con passione e grande disponibilità, regalandoci la sua personale esperienza nel campo bandistico”.

L’attività concertistica del 2014 si concluderà con il concerto degli auguri che si terrà il 20 dicembre nella palestra comunale. “Con questo concerto natalizio – concludono Mancin e Stievanin –  riprendiamo una bella tradizione che da molti anni mancava in paese”. La formazione oggi conta una cinquantina di musicisti e nel suo repertorio propone, per avvicinare un pubblico sempre più ampio, oltre ai classici brani sinfonico-bandistici, pezzi di stampo ritmico moderno, come le colonne sonore.

Anna Arietti

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