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Eventi & Cultura

Il progetto “Lis” festeggia vent’anni

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Il progetto cossatese della lingua dei segni italiana compie vent’anni. Il fiore all’occhiello della città, nonostante la perpetua sofferenza legata ai fondi che arrivano a singhiozzo e non garantiscono continuità, raggiunge un importante traguardo.

Il progetto cossatese della lingua dei segni italiana compie vent’anni. Il fiore all’occhiello della città, nonostante la perpetua sofferenza legata ai fondi che arrivano a singhiozzo e non garantiscono continuità, raggiunge un importante traguardo.

A sostenere la Lis, fra i tanti attori, l’associazione dei genitori con figli sordi VedoVoci che, d’accordo con l’Istituto comprensivo e l’Amministrazione comunale, organizzerà una serie di incontri, come dicono loro, per “dare dignità al progetto”. Il primo appuntamento si terrà sabato 11 aprile, a villa Ranzoni, dalle 14.30 alle 17.30; l’ultimo, in corso di definizione, si svolgerà il 29 maggio con una grande festa.

“Partendo da questa attività ventennale, ancora definita ‘sperimentale’, faremo il punto sulla situazione – spiega Alessandra Battagin, una delle coordinatrici degli eventi -. Vogliamo mostrare che i fondi raccolti sono stati ben spesi e che il percorso intrapreso è quello giusto. Non siamo persone che si fanno vive solo per battere cassa. No. Dietro al progetto c’è molta professionalità, docenti, interpreti e gli studenti con le loro famiglie, che ci credono e vivono di traguardi educativi straordinari. Forse, chi è distante da questo mondo, non può capire. Proprio per questo motivo vorremmo avvicinare anche le famiglie di ragazzi udenti; condividere con loro il percorso. La lingua visiva consente lo sviluppo di molte competenze. E’ utile a tutti. Inoltre, i bambini che sono abituati a confrontarsi con la diversità non la temono; la vivono serenamente, non hanno remore – conclude Battagin -. Il primo incontro, dell’11 aprile, fungerà da raccordo. Moderatore sarà il professor Alessio Bego; interverranno la dirigente dell’Istituto comprensivo di Cossato Gabriella Badà, il dirigente dell’Istituto tecnico industriale Q. Sella di Biella Gianluca Spagnolo, una rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la logopedista e psicologa M.Teresa Lerda, l’ex dirigente scolastico Ermes Pretoe l’ex coordinatrice del progetto Scuola dell’Infanzia Anna Ubertalli”.

Il secondo incontro, del 18 aprile, sarà rivolto alle famiglie e alla didattica. Moderatrice sarà la professoressa Sonia Benna. Sarà ospite la docente dell’Università Bicocca di Milano Lilia Andrea Teruggi, le maestre Rosalia Ferlita e Mariangela Franzoni, I’esperta di didattica della lettura e della scrittura Silvia Ceria e Claudio Baj, docente di lingua dei segni.

Anna Arietti

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