Economia
PolPen: cala la tensione in carcere, sottoscritto il nuovo Modello Organizzativo
Dopo i forti contrasti degli ultimi giorni e lo stato d’agitazione indetto dalle sigle Sappe, Osapp, Sinappe e Uspp, cala un po’ la tensione nella casa circondariale di Biella. Nella giornata di ieri Uil Pa, Cisl Fns, Fsa Cnpp e Cgil Fp hanno sottoscritto con l’amministrazione locale il nuovo Modello Organizzativo, “in quanto crediamo che la contrattazione e la stipula degli accordi decentrati siano il miglior strumento per risolvere al meglio i problemi del personale”.
Dopo i forti contrasti degli ultimi giorni e lo stato d’agitazione indetto dalle sigle Sappe, Osapp, Sinappe e Uspp, cala un po’ la tensione nella casa circondariale di Biella.
Nella giornata di ieri Uil Pa, Cisl Fns, Fsa Cnpp e Cgil Fp hanno sottoscritto con l’amministrazione locale il nuovo Modello Organizzativo, “in quanto crediamo che la contrattazione e la stipula degli accordi decentrati siano il miglior strumento per risolvere al meglio i problemi del personale”.
“E’ per senso di responsabilità – spiegano in un comunicato – che queste organizzazioni sindacali hanno incontrato l’Amministrazione e sottoscritto il nuovo Protocollo d’Intesa Locale. Il Protocollo, a nostro parere, potrebbe apportare delle migliorie in termini di crescita professionale, rotazione di posti di servizio, criteri di mobilità di tutto il personale di Polizia Penitenziaria e soprattutto nell’equa ripartizione dei turni di servizio, in quanto l’attuale modello non rispecchia più il fabbisogno dell’Amministrazione, portando il personale a turni massacranti e provocando un forte stress lavorativo”.
Durante la sottoscrizione del Modello Organizzativo i rappresentanti sindacali sono stati messi a conoscenza dai vertici dell’amministrazione delle innumerevoli note inoltrate al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria di Torino. Quest’ultimo, mel primo pomeriggio, ha fatto sapere che verrà valutato lo spostamento dei detenuti/internati.
“Crediamo che l’atto di responsabilità e di coraggio dato dalla dottoressa Antonella Giordano – si legge ancora nel comunicato -, nel rispondere all’interrogazione parlamentare inoltrata dall’onorevole Capezzone, dove vengono specificate le molteplici problematiche dell’Istituto Biellese, rappresentando in particolare la mancanza di personale nel ruolo degli Ispettori e Sovrintendenti e che nel ruolo Agenti/Assistenti si debbano svolgere mansioni superiori, potrebbe essere risolutivo almeno in parte. Ragion per cui non ci sentiamo, ad oggi, di puntare il dito verso i vertici dell’Istituto Biellese”.
Infine un accenno ai fatti di cronaca degli ultimi giorni quando “due detenuti hanno dato fuoco alle proprie camere di pernottamento e solo grazie alla massima professionalità dei poliziotti penitenziari si è riusciti a scongiurare il peggio. Vogliono augurare una pronta guarigione ai poliziotti coinvolti”.
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