Economia
Biverbanca assume giovani, ecco dove presentare le candidature
II Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha attivato due nuove importanti selezioni di personale da assumere con contratto di apprendistato professionalizzante; la ricerca è rivolta a giovani che non abbiano avuto precedenti inquadramenti con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Credito.
II Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha attivato due nuove importanti selezioni di personale da assumere con contratto di apprendistato professionalizzante; la ricerca è rivolta a giovani che non abbiano avuto precedenti inquadramenti con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Credito.
I profili ricercati sono giovani di talento in possesso di buone doti relazionali e sensibilità commerciale, giovani dinamici e di potenziale, motivati, orientati al risultato ed al lavoro di gruppo, neodiplomati (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Istituto Tecnico Aziendale, Istituto Tecnico Commerciale, Istituto Tecnico Geometri) o neolaureati (Facoltà di Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche, Ingegneria, Matematica e Fisica) con una votazione non inferiore ai 75/100 per i diplomati e non inferiore a 82/110 per i laureati e saranno inseriti in Banca di Asti e Biver Banca già a partire dal prossimo mese di giugno.
Le candidature possono essere inseriti sul sito istituzionale www.biverbanca.it.
“Questa iniziativa consentirà l’ingresso di forze giovani che daranno nuovo impulso all’innovazione e alla crescita delle aziende del Gruppo bancario. – dichiara Amedeo Falletto, Direttore Risorse di Banca di Asti –“Insieme ai 230 giovani già assunti negli ultimi 5 anni, l’età media del personale si riduce sensibilmente: contiamo proprio sui giovani per portare la banca nel futuro, con strumenti e servizi tecnologicamente avanzati, a tutto vantaggio dei clienti”.
Al 31/12/2016 il totale dei dipendenti del Gruppo bancario erano 1864 di cui 1059 in Banca di Asti, 630 in Biver Banca, 175 in Pitagora. Oggi l’età media dei dipendenti del Gruppo è di 42,7 anni, il 57% sono donne, il 43% è laureato e il 57% ha un diploma di scuola media superiore.
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