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Economia

«Altro che aumenti del 9 per cento legati all’inflazione: mi aspettavo 350 euro di bolletta, me ne chiedono mille»

Continuano le proteste sul caro rifiuti. Il caso di una famiglia di quatto persone tra cui due minori

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«Senza ombra di dubbio la bolletta dei rifiuti inviatami nei giorni scorsi da Seab, rispetto allo scorso anno contiene un aumento superiore, ma di molto superiore, al 9% così come annunciato dai dirigenti della società».

Com’era prevedibile le polemiche sul caro rifiuti, scatenate dall’invio delle bollette con il saldo 2022 e l’acconto 2023, continuano a tener banco. Tra i diversi casi c’è quello di una famiglia residente nel centro cittadino che segnala l’assurdità della cifra richiesta: «Ho conservato le bollette dell’ultimo quadriennio dalle quale risulta che nel 2019 abbiamo pagato 384 euro, nel 2020 250, l’anno successivo a causa di un ristorno la cifra è scesa a 154. Davanti a queste cifre, facendo la media dei tre anni e calcolando gli aumenti legati all’inflazione annunciati mi aspettavo una bolletta intorno ai 300-350 euro, non di più».

Una speranza che invece è stata largamente disattesa.

«Per il saldo 2022 e l’acconto 2023 – spiega l’interessato – Seab mi chiede ben 629 euro di saldo 2022 e 347 quale acconto per l’anno in corso per un totale dunque di 976 euro».

Come sempre le brutte notizie non vengono mai sole: «Ovviamente il saldo 2022 deve essere pagato entro il prossimo 16 magio».

Analizzando la bolletta, le perplessità dell’utente non riguardano solamente la parte economica. «Per la produzione di rifiuti nel 2020 mi sono stati fatturati 109 chilogrammi che a oggi sono diventati ben 341, tre volte tanto. Tre anni fa la nostra famiglia era composta da quattro persone, io, mia moglie, e due minori, e oggi la composizione numerica rimane la stessa. Escludo nel modo più assoluto che la “produzione” familiare di rifiuti, se così può essere definita, sia triplicata. Lo escludo nel modo più categorico».

Prima di pagare, l’uomo è intenzionato a far valere le proprie ragioni. «Nei prossimi giorni – conclude – mi recherò negli uffici di Seab per chiedere spiegazioni. E per quanto mi sembra di capire, parlando con altri inquilini e con diversi conoscenti, sono certo che non sarà solo, anzi. Va bene tutto, inflazione e aumento dei servizi ma richieste economiche così esose sono fuori dal mondo».

3 Commenti

3 Comments

  1. Marco

    7 Maggio 2023 at 12:50

    Io ho incominciato a non fare piu’ la differenziata,invito tutti a fare lo stesso,vediamo come va’ a finire.

  2. Sandro

    8 Maggio 2023 at 6:36

    ..é solo l’inizio di un enorme aumento. Causa i costi “stratosferici”, delle famose “raccolte differenziate”, cittadine..

  3. giacomo

    8 Maggio 2023 at 13:21

    Io ho già inviato 6 email alla SEAB per avere un F24 (che non mi hanno inviato assieme agli altri) e per chiedere se era possibile avere una dilazione di pagamento sull’acconto del 2022
    Naturalmente, non hanno ancora risposto.
    Non ho altri commenti da fare.
    Mi fermo, in caso contrario potrei diventare decisamente scurrile.
    Ribadisco quanto ho scritto in un altro post, questo è un vero e proprio LADROCINIO legalizzato.
    Se si potrà pagare sarà fatto, contrariamente CIAONE

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