Viveva a Santhià il marocchino espulso per terrorismo

Viveva a Santhià, in via Nobel, il cittadino marocchino di 44 anni espulso dall’Italia perché sospettato di essere un terrorista. L’uomo è sposato con una cittadina italiana convertita all’Islam.

Viveva a Santhià, in via Nobel, il cittadino marocchino di 44 anni espulso dall’Italia perché sospettato di essere un terrorista. L’uomo è sposato con una cittadina italiana convertita all’Islam.

“Inizialmente era una persona simpatica e allegra – dicono alcuni testimoni, poi è iniziato il processo di radicalizzazione. Si è fatto crescere la barba e si è isolato. Diceva che l’Italia è un Paese di miscredenti, non idoneo alla permanenza della sua famiglia”.  

La Digos l’ha rintracciato sabato a Torino e ieri è stato espulso con un volo diretto in Marocco.

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