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Cronaca

Viaggia a 10km all’ora, la polizia lo ferma e scopre il perchè

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Una pattuglia della Polizia Stradale di Biella durante un servizio autovelox sulla SP 142 Var, località Cossato, insospettita dalla velocità eccessivamente ridotta, 10 Km/H, mantenuta da un conducente di una Fiat Seicento, procede al fermo. Alla guida del mezzo vi era un 53enne, M. G. , residente a Cossato, che esibiva alle forze dell’ordine una carta di circolazione con su apposta un’etichetta comprovante l’avvenuta e regolare visita di revisione nel 05.11.2015. La pattuglia insospettita prima dalla qualità dell’etichetta e poi dal fatto che, dalle banche dati in uso alle Forze di Polizia , il veicolo risultasse revisionato l’ultima volta nel 2010, procedeva ad un approfondito controllo, che portava al sequestro del documento e alla denuncia in stato di libertà del conducente per il reato di uso di atto falso. Sono in corso ulteriori indagini per risalire all’autore materiale del falso e da alcuni indizi al vaglio della Polizia Stradale, l’attività illegale sembra possa ricondursi ad una cerchia di persone già note  per fatti simili.

Una pattuglia della Polizia Stradale di Biella durante un servizio autovelox sulla SP 142 Var, località Cossato, insospettita dalla velocità eccessivamente ridotta, 10 Km/H, mantenuta da un conducente di una Fiat Seicento, procede al fermo. Alla guida del mezzo vi era un 53enne, M. G. , residente a Cossato, che esibiva alle forze dell’ordine una carta di circolazione con su apposta un’etichetta comprovante l’avvenuta e regolare visita di revisione nel 05.11.2015. La pattuglia insospettita prima dalla qualità dell’etichetta e poi dal fatto che, dalle banche dati in uso alle Forze di Polizia , il veicolo risultasse revisionato l’ultima volta nel 2010, procedeva ad un approfondito controllo, che portava al sequestro del documento e alla denuncia in stato di libertà del conducente per il reato di uso di atto falso. Sono in corso ulteriori indagini per risalire all’autore materiale del falso e da alcuni indizi al vaglio della Polizia Stradale, l’attività illegale sembra possa ricondursi ad una cerchia di persone già note  per fatti simili.

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