Tentano una rapina in villa. Arrestati tre malviventi

Sono tutti giovanissimi i tre malviventi arrestati sabato mattina con l’accusa di tentata rapina in una villetta di Chiavazza.

Sono tutti giovanissimi i tre malviventi arrestati sabato mattina con l’accusa di tentata rapina in una villetta di Chiavazza. Si tratta di due italiani, di 20 e 23 anni, e un rumeno di 22 anni. I tre sono stati bloccati poco dopo aver tentato di entrare nell’abitazione di un pensionato, grazie alla prontezza e alla collaborazione di polizia e carabinieri, ma anche grazie al senso civico di una persona residente in zona, che si è accorta di quanto stava succedendo e ha dato l’allarme, fornendo una descrizione dettagliata dei tre – tutti incappucciati, uno con la pistola in mano – e del veicolo a bordo del quale si erano allontanati.

Pochi minuti dopo la loro auto è stata bloccata da una Volante e una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile sulla strada che conduce al vecchio ospedale. Non hanno opposto resistenza all’arresto. Gli agenti e i carabinieri intervenuti hanno anche trovato e sequestrato la pistola, nascosta sotto il sedile: non era una vera arma da fuoco, ma una replica identica alla Beretta in uso proprio alle forze dell’ordine, sprovvista di tappo rosso. Oltre alla finta pistola, nella vettura sono stati recuperati due apparecchi ricetrasmittenti.

Ieri mattina nel tribunale di Biella si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto. In attesa del processo, il giudice ha disposto i domiciliari per i due italiani e la detenzione in carcere per il giovane rumeno. L’accusa mossa nei loro confronti è di tentata rapina in concorso.

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