Cronaca
Tenta di violentare la figlia della convivente
“Pensavo che anche a te piacesse e che lo volessi…” è stato il commento dell’uomo subito dopo il fatto.
Un uomo di 52 anni residente a Cossato è stato condannato ieri a tre anni di reclusione per avere cercato di violentare la figlia della sua convivente. Il giudice Silvia Carosio lo ha ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate e violenza sessuale. L’imputato ha ottenuto uno sconto sulla pena in quanto ha scelto il rito abbreviato.
La ragazza, che ha 23 anni, stava facendo la doccia quando l’uomo è entrato in bagno. Sono iniziate così le avances, trasformatesi poi in brutale aggressione. La giovane è riuscita a respingere il tentativo di stupro, ma è stata ripetutatmente toccata nelle parti intime ed ha subito lesioni personali con un trauma al braccio.
“Pensavo che anche a te piacesse e che lo volessi…” è stato il commento dell’uomo subito dopo il fatto.
Il giudice lo ha anche condannato al risarcimento dei danni morali e materiali nei confronti della ragazza da liquidarsi in separata sede, assegnando comunque una provvisionale immediatamente esecutiva di 15mila euro.
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