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Cronaca

Stuprava la moglie con il coltello alla gola

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Un operaio di 49 anni è finito in cella con un’accusa pesantissima.

Un operaio di 49 anni è finito in cella con un’accusa pesantissima. Avrebbe stuprato la moglie sotto minaccia di un coltello puntato alla gola. Lo avrebbe fatto più volte. Spesso, infatti l’uomo, padre di due bambini di 8 e 15 anni, si sarebbe recato in zone appartate facenndo prima scendere i figli dall’auto e poi proseguendo per alcune centinaia di metri, fermare il motore e  violentare barbaramente la consorte, una donna di 38 anni. La poveretta, dopo aver passato un inferno accanto al marito violento, ha deciso di dire basta. Ha raccontato tutto ai carabinieri che hanno avviato le indagini che in tempi brevi hanno portato all’arresto dell’indagato.

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