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Cronaca

“State attenti ai falsi incaricati del Comune”

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Non cessa l’allarme truffe nel Biellese, in questi giorni potrebbero essere entrati in azione dei nuovi malintenzionati.

Non cessa l’allarme truffe nel Biellese, in questi giorni potrebbero essere entrati in azione dei nuovi malintenzionati. Questa volta, però, non sono stati presi di mira soltanto gli anziani, ma  alcune famiglie. Nel primo pomeriggio di ieri infatti il Comune di Ponderano, anche sui social network, ha invitato tutti a fare attenzione dopo aver ricevuto la segnalazione di  due casi di presunti tentativi di truffa, ai danni dei cittadini. Pare infatti che qualche furfante abbia contattato telefonicamente alcune famiglie residenti in paese, chiedendo loro di poter fissare degli appuntamenti presso le loro abitazioni. I malviventi spiegavano di essere stati incaricati dal Comune di Ponderano di effettuare un sondaggio, ma tutto ciò è assolutamente falso.
«Il vicesindaco, Marco Romano, ha preso in esame le telefonate ricevute ieri pomeriggio da due signore residenti in paese – ha comunicato il primo cittadino di Ponderano, Elena Chiorino -. Erano chiaramente agitate, nessuna di loro ricordava con precisione il contenuto della telefonata».
Il Comune in ogni caso non ha mai conferito un simile  incarico a nessuno e i cittadini sono pregati di prestare la massima attenzione quando si tratta di telefonate sospette. L’avviso è circolato ieri anche nella pagina Facebook del Comune, che ha subito contattato alcuni residenti per capire chi avesse ricevuto questo tipo di chiamata. «Stiamo cercando di fare chiarezza, per il momento però non sappiamo nulla di preciso – ha concluso il sindaco -. Quando avremo elementi più significativi sporgeremo immediatamente denuncia alle autorità». Ancora non è chiaro quindi di che cosa si tratti nello specifico, detto questo l’amministrazione è intenzionata a scoprire cosa ci sia sotto. Chiunque dovesse quindi ricevere  telefonate sospette da parte di presunta ditte incaricata dal Comune di entrare nelle case dei cittadini, non esiti a contattare le forze dell’ordine e l’amministrazione per denunciare l’accaduto.

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