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Cronaca

Spedizione punitiva di due artigiani

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E’ stata una vera e propria spedizione punitiva quella avvenuta ieri mattina ai danni di un commerciante di 25 anni residente a Verrone. Ad aggredirlo, minacciandolo con una pistola scacciacani, sono stati due artigiani: Mario L., 59 anni, di Cossato, e Mauro R., 38 anni, anche lui residente a Verrone. L’accusa di cui dovranno rispondere è quella di minacce aggravate in concorso.

E’ stata una vera e propria spedizione punitiva quella avvenuta ieri mattina ai danni di un commerciante di 25 anni residente a Verrone. Ad aggredirlo, minacciandolo con una pistola scacciacani, sono stati due artigiani: Mario L., 59 anni, di Cossato, e Mauro R., 38 anni, anche lui residente a Verrone. L’accusa di cui dovranno rispondere è quella di minacce aggravate in concorso.

Nella tarda mattinata di ieri, come detto, i due si sono recati sul luogo di lavoro del 25enne.

Ancora al vaglio degli inquirenti il motivo del contendere: forse – ma è solo un’ipotesi che nei prossimi giorni sarà valutata con più attenzione dalle forze dell’ordine – all’origine dell’aggressione ci sarebbero questioni di gelosia.

Il 25enne avrebbe infatti da tempo intrapreso una relazione con una donna già impegnata sentimentalmente.

Fatto sta che i due artigiani hanno subito alzato i toni, avanzando pretese e avvertimenti nei confronti del 25enne. Alla fine uno dei due ha persino estratto dalla tasca una pistola. Si tratta, come detto, di una semplice scacciacani, ma che sembrava a tutti gli effetti un’arma vera. Scattato l’allarme sul posto sono giunti i carabinieri del comando stazione di Candelo. I militari hanno abbassato i toni e sono riusciti a riportare la situazione alla normalità.

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