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Biella

Sparo di Capodanno, alcuni testimoni: “La pistola era nella mano di Pozzolo”

Proseguono le indagini su quanto accaduto alla festa di Rosazza. Pozzolo nega di aver premuto il grilletto, ma alcuni testimoni dicono che la pistola ce l’aveva lui

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sparo di capodanno

BIELLA – Mentre proseguono le indagini della Procura di Biella sullo sparo esploso a Capodanno a Rosazza, iniziano a parlare alcuni testimoni.

Sparo di Capodanno, un testimone al TGR Piemonte: “La pistola era di Pozzolo e ce l’aveva in mano lui”

sparo

Una North American
Arms Provo UT ca. 22 long rifle

Al momento il deputato vercellese di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo, è l’unico indagato nell’ambito dei fatti di Rosazza, ma lui ha finora negato di aver premuto il grilletto. Una versione diversa rispetto a quella raccolta dal TGR Piemonte da una delle persone presenti alla festa: “La pistola era di Pozzolo e ce l’aveva in mano lui quando è esploso il colpo”.

Un altro testimone all’Ansa: “La mostrava tenendola nel palmo della mano”

Parole simili, come riportato da diverse testate nazionali come Fan Page e Corriere, a quelle di un altro testimone che avrebbe parlato con Ansa: “Era molto allegro e stava mostrando la pistola tenendola nel palmo della mano. Era molto piccola e stava tutta nel palmo della mano. Sembrava quasi un accendino”. Il testimone ha anche aggiunto: “Non c’è stato nemmeno il tempo di chiedergli cosa stessa facendo e magari di mettere via l’arma, visto che nel locale c’era anche dei bambini”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    3 Gennaio 2024 at 9:03

    L’On.Pozzolo ha fatto una cazzata e ha raccontato un balla, un po’ come fanno i bambini, per cercare di discolparsi (non sono stato io). Inizialmente si era addirittura opposto ai rilievi sulla sua persona per avvalorare la testi del “non sono stato io”. Ora spuntano i testimoni che invece ribaltano la situazione.
    E’ stato un gesto stupido e ancora più stupido è negare quella che si delinea sempre più come l’evidenza. Il porto d’armi glielo hanno già revocato, ora se dovesse risultare che ha mentito, mi auguro che venga espulso dal partito e che si dimetta dal ruolo di parlamentare. E se quel colpo avesse ferito un bambino? E se ci fossero state conseguenze più gravi per chi è stato colpito? Le armi devono servire per la difesa in situazioni di pericolo e bisognerebbe saperle usare. L’On. Pozzolo si trovava ad una festa, tra persone conosciute e amici e non vi era alcun pericolo dal quale difendersi. Un gesto stupido ed irresponsabile che mi auguro venga punito come si deve.

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