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Spacciatore si lancia dal 2° piano per sfuggire ai carabinieri: arrestato

Insieme a un complice aveva trasformato una cascina abbandonata di Salussola in un market della droga

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Spacciatore

Avevano trasformato una cascina abbandonata in un market della droga, ma sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri: uno spacciatore, nel tentativo di sfuggire ai militari, si è perfino lanciato in mezzo ai rovi dal secondo piano. Ma è stato bloccato ugualmente.

Spacciatore arrestato dai carabinieri insieme al complice a Salussola

Nella serata di mercoledì 9 luglio i militari della stazione dei carabinieri di Salussola hanno arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio due soggetti di origine nord africana di 28 e 31 anni, residenti nel Milanese. L’arresto è arrivato a conclusione di una mirata attività iniziata un paio di settimane fa, dopo che alla stazione erano arrivate diverse segnalazioni in merito a un via vai sospetto di auto nei pressi di una cascina abbandonata in frazione Arro, a Salussola.
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La cascina abbandonata trasformata in mercato della droga

Dopo aver effettuato alcuni appostamenti, i militari hanno avuto conferma dei loro sospetti: la cascina era stata trasformata in un market della droga. I carabinieri hanno infatti notato scambi di involucri sospetti tra alcuni uomini che uscivano dalla cascina e varie persone che arrivavano in auto.

Il blitz dei carabinieri e l’inutile fuga degli spacciatori

Nella serata di ieri è così scattata un’operazione di perquisizione, i carabinieri hanno chiuso le strade di accesso e raggiunto l’ingresso della cascina, notando due soggetti che alla loro vista si sono dati immediatamente alla fuga. Uno si è lanciato nelle risaie circostanti ed è stato bloccato dopo alcune centinaia di metri di inseguimento a piedi, l’altro invece all’interno della cascina.

Quando i militari si sono avvicinati, si è lanciato dal secondo piano in mezzo a dei rovi, ferendosi e rimanendovi impigliato, venendo poi liberato a fatica e bloccato. Dopo averli perquisiti, i carabinieri gli hanno trovato addosso quasi 1000 euro in contanti, piccole dosi di stupefacenti ed un bilancino di precisione, ma hanno anche notato che uno dei due aveva tutte le tasche della tuta risvoltate all’esterno, chiaro segno che si fosse disfatto anche di altro.

Sequestrati anche 50 grammi di cocaina e oltre un etto di hashish

Battendo palmo a palmo la zona hanno infatti trovato, nascosto sotto una lamiera, un involucro di plastica contenente altro stupefacente, e cioè oltre un etto di hashish e 50 grammi di cocaina.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, su indicazione della procura della Repubblica di Biella che ha coordinato le attività, sono stati tradotti alla casa circondariale di Biella in attesa dell’udienza di convalida.
Si ricorda che è tuttora in corso la fase delle indagini preliminari e che gli indagati, da ritenere innocenti sino a condanna definitiva, potranno portare elementi a sostegno della loro estraneità negli stadi successivi del procedimento.

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