Sempre più grave l’uomo caduto dalla bicicletta

Sono sempre più gravi le condizioni di Gian Paolo Toso l’uomo caduto dalla bici mercoledì scorso.

Sono sempre più gravi le condizioni di Gian Paolo Toso l’uomo caduto dalla bici mercoledì scorso. Il 60enne è riuscito a  proteggere il nipotino di soli cinque anni evitando che si facesse male ma ora si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Degli Infermi” di Ponderano nel reparto di Rianimazione.
Era il tardo pomeriggio di mercoledì. Il sessantenne stava viaggiando in sella alla propria bicicletta in direzione Chiavazza. Aveva con sé alcune borse, forse dopo aver effettuato degli acquisti. Improvvisamente, per cause accidentali in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo mentre si trovava in viale Carducci, la strada che costeggia l’area del vecchio ospedale. Non ha potuto far nulla per mantenere l’equilibrio ed è caduto a terra. L’impatto è stato violento. Stando alle prime ipotesi, l’uomo si sarebbe disinteressato della propria incolumità pur di salvaguardare la vita del bimbo. E ci è riuscito. Grazie a lui il nipotino è uscito dalla disavventura miracolosamente illeso. Altrettanto non si può dire per il 60enne di Biella. Le sue condizioni sono apparse critiche fin dall’inizio. Oltre agli agenti della polizia municipale, sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i sanitari del 118. Il medico gli ha subito applicato la maschera dell’ossigeno. Il ferito è stato adagiato sulla barella spinale e poco dopo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale a bordo di un’ambulanza. Le sue condizioni, purtroppo, non hanno fatto registrare miglioramenti significativi nelle ore successive.

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