Cronaca
Scoperta la truffatrice degli anziani
Si tratta di una donna di 39 anni di Biella. In due giorni ha raggirato due anziane e una coppia, scappando con oltre diecimila euro
Scoperta dai Carabinieri la regina delle truffe agli anziani. Si tratta di V.L., 40 anni, residente in città e già lungamente nota alle forze dell’ordine. Ha alle spalle diversi precedenti di Polizia e anche penali, alcuni dei quali specifici per reati inerenti ai raggiri. L’accusa di cui dovrà ora rispondere è quella di truffa aggravata continuata.
Stando a quanto accertato dai militari dell’Arma sono tre i colpi messi a segno, nel corso dei quali è riuscita a farsi consegnare denaro contante per un valore totale di oltre diecimila euro. In un caso la donna si è persino spacciata per direttrice dell’ufficio postale. Vittima del raggiro una donna di 82 anni residente a Occhieppo Inferiore. Tutto è cominciato lunedì dieci febbraio. Erano le 9,30 circa quando la pensionata ha sentito suonare il campanello di casa.
E’ andata ad aprire la porta e si è trovata davanti a sè una donna, sulla quarantina, media altezza, vestita con un abbigliamento che davvero poteva sembrare quello di un’impiegata. «Sono una addetta delle Poste Italiane – le ha detto – mi hanno mandata a verificare che le banconote che ha prelevato siano originali perchè in giro ci sono dei falsi».
L’anziana, in tutta la sua bontà, è andata in camera da letto e ha preso tutto il denaro che teneva in casa: oltre 700 euro in contanti, buona parte della pensione. Li ha consegnati alla falsa postina che, dopo averla distratta è figgita a gambe levate, facendo perdere ogni traccia di sè. E’ stato soltanto allora, non vedendo più quell’impiegata che sembrava tanto gentile, che la pensionata si è resa conto del tranello. Aiutata dai vicini di casa ha composto il 112 e raccontato l’intera vicenda ai carabinieri. Non contenta la truffatrice quello stesso giorno ha messo a segno anche un altro raggiro, riuscendo a “spillare” a un 81enne di Zubiena ben 5mila euro.
L’ultimo episodio che le è stato contestato è avvenuto due giorni più tardi, mercoledì 12 febbraio. Anche in questo caso il bottino è stato ingente: quasi cinquemila euro.
E’ stato grazie alla descrizione dettagliata della donna, ad un parziale numero di targa e ad altri elementi indizianti fondamentali che i carabinieri sono riusciti a scoprire l’identità della truffatrice e a denunciarla all’autorità giudiziaria.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook