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Cronaca

Scoperta bomba a mano e proiettile da mortaio bellico abbandonati

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Scoperta bomba a mano e proiettile da mortaio bellico abbandonati

La Seconda Guerra Mondiale sembra essere relegata in un passato lontano, eppure quasi 75 anni non sono sufficienti per cancellarne le tracce. L’ultima, ma solo in ordine di tempo, è “riemersa” nella mattinata di giovedì. Si tratta di un residuato bellico, più precisamente di un proiettile da mortaio.
A scoprirlo è stato un agricoltore biellese. Il 52enne stava lavorando su un appezzamento di terreno, nelle campagne di Cavaglià, quando si è accorto della presenza dell’insolito oggetto. Una volta intuito cosa potesse essere, ha lasciato il pezzo d’artiglieria sul posto e immediatamente contattato le forze dell’ordine.
Poco dopo sono quindi intervenuti i carabinieri della stazione di Cavaglià, che hanno confermato i suoi sospetti.
Il pezzo d’artiglieria al momento non rappresenta un pericolo perché si trova in una zona isolata e privata, lontano da edifici, in un’area che oltretutto non è di passaggio.
I carabinieri hanno già segnalato la situazione agli artificieri del Genio Guastatori di Fossano, che nei prossimi giorni procederanno al recupero dell’ordigno, per poi probabilmente farlo brillare.
Il giorno precedente un altro episodio simile era avvenuto a Bioglio, dove un uomo ha trovato una bomba a mano, in questo caso risalente a un periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale.
A individuarla, in una zona boschiva, è stato un 44enne di Zumaglia. La bomba, modello SRCM, era in cattivo stato di conservazione. Forse senza rendersi conto del pericolo, l’uomo l’ha recuperata e portata in caserma. Ora l’oggetto in questione è tenuto sotto controllo dai carabinieri di Bioglio, che a loro volta attendono l’intervento del personale specializzato del 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano, che deciderà se provvedere a far brillare la bomba, molto probabilmente usata durante un’esercitazione.

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