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Cronaca

Sciarpe rossoblù al cielo per “Spia”

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I suoi alpini lo hanno accompagnato nel suo ultimo viaggio per la cerimonia funebre in chiesa, i ragazzi di Angelico Pallacanestro Biella invece lo hanno accolto con sciarpe e fumogeni all’uscita regalandogli un lungo applauso. Davide Spianato non c’è più e la sua assenza si farà sentire sia a Trivero, dove abitava, che nella curva del Palazzetto.

I suoi alpini lo hanno accompagnato nel suo ultimo viaggio per la cerimonia funebre in chiesa, i ragazzi di Angelico Pallacanestro Biella invece lo hanno accolto con sciarpe e fumogeni all’uscita regalandogli un lungo applauso.

Davide Spianato non c’è più e la sua assenza si farà sentire sia a Trivero, dove abitava, che nella curva del Palazzetto. Un vuoto grande in casa rossoblù, ieri ai funerali nella piccola frazione di Cereie si sono presentati i dirigenti con in testa il presidente Massimo Angelico, c’erano anche i giocatori con coach Corbani. Il più commosso Nicola Minessi, ora dirigente ma in passato giocatore con la maglia di Biella. “Spia” lo conosceva bene, lo aveva visto sin dalle sue prime apparizioni al palazzetto sugli spalti a incitare i rossoblù e suonare il tamburo.

Era uno di casa al Forum e giovedì centinaia di amici della curva sono arrivati con sciarpe, felpe e fumogeni accogliendolo al termine della cerimonia funebre con le mani alzate al cielo proprio come accade durante le partite in curva. “Spia” non ci sarà più a incitare dal vivo i suoi beniamini, non sarà più presente alle goliardiche trasferte ma sicuramente non smetterà di seguire la sua squadra del cuore. La grande famiglia si è riunita, c’erano i Trinker Ponzone, la Trivero Alkolica. Tutti insieme uniti dal lutto per la perdita dell’amico di tante battaglie.

Ampio servizio in edicola domani sulla Nuova Provincia di Biella.

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