Seguici su

Cronaca

Rubano gli “strumenti” ai baristi di Galileo e Walhalla. Pentiti, tornano il giorno dopo e restituiscono tutto

Pubblicato

il

Rubare all’interno di due dei locali più frequentati della movida biellese non è una buona idea. Diventa una bravata decisamente stupida se, già che ci sei, ti fai anche scattare una foto ricordo – di rito – della serata, rendendoti così facilmente identificabile.

Sono stati scoperti e hanno pertanto restituito il maltolto i tre giovani biellesi che nei giorni scorsi si sono appropriati di alcuni “attrezzi del mestiere” al Walhalla e Galileo, pub che distano poche decine di metri l’uno dall’altro.

Rubare all’interno di due dei locali più frequentati della movida biellese non è una buona idea. Diventa una bravata decisamente stupida se, già che ci sei, ti fai anche scattare una foto ricordo – di rito – della serata, rendendoti così facilmente identificabile.

Sono stati scoperti e hanno pertanto restituito il maltolto i tre giovani biellesi che nei giorni scorsi si sono appropriati di alcuni “attrezzi del mestiere” al Walhalla e Galileo, pub che distano poche decine di metri l’uno dall’altro.

Per i protagonisti del fatto era una semplice goliardata, per i baristi un imprevisto che ha complicato parecchio il lavoro. Anche se proprio un cliente del Walhalla, accortosi di quanto successo, ha inseguito il gruppetto ed è riuscito a recuperare parte del “bottino”.

Nelle ore successive entrambi i commercianti – Francesco Pogni e Patrick Scoleri, rispettivamente titolari di Walhalla e Galileo – hanno diffuso una sorta di appello su Facebook: “Sappiamo chi siete, restituite ciò che avete preso ed evitatevi una denuncia”. E i tre si sono fatti vivi poco dopo, con tanto di scuse.

«Per qualcuno saranno semplici pezzi di acciaio, anche di poco valore – ha rincarato la dose Scoleri -, per altri strumenti da lavoro, di grandissimo valore. Un po’ come un muratore a cui rubi una pala, come un meccanico a cui rubi le chiavi inglesi, un cuoco cui rubi le pentole».

A distanza di poche ore, come detto, la situazione è tornata alla normalità e tutto si è risolto.

Contattati telefonicamente, i due commercianti hanno liquidato la questione con poche parole. «Una bravata che sul momento ha dato parecchio fastidio – hanno spiegato -. Una parte del materiale rubato è stata recuperata subito, il resto è stato restituito dai tre ragazzi, che sono tornati per scusarsi. Erano mortificati e hanno agito senza pensare. Per noi finisce qui».

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook