Raggirano un’anziana e spendono un milione di euro del suo patrimonio

Approfittando dei problemi psicofisici degenerativi di un’ultranovantenne, di fatto isolata da qualsiasi affetto familiare, si sono appropriati indebitamente del suo patrimonio, arrivando a spendere oltre 1 milione di euro in spese voluttuarie mentre la proprietaria si trovava ricoverata da tempo in una casa di cura per anziani.

Approfittando dei problemi psicofisici degenerativi di un’ultranovantenne, di fatto isolata da qualsiasi affetto familiare, si sono appropriati indebitamente del suo patrimonio, arrivando a spendere oltre 1 milione di euro mentre la proprietaria si trovava ricoverata da tempo in una casa di cura per anziani.

Protagonista di questa vicenda una coppia biellese quarantacinquenne. Con la compiacenza di un medico (responsabile della struttura per anziani in cui la vittima era ricoverata), che attestava la buona salute dell’anziana e la sua conseguente capacità di poter regolarmente disporre del proprio patrimonio, la donna carpiva la nomina di “curatrice” della signora e, invece di aiutarla ad amministrare “oculatamente” il proprio patrimonio, insieme al marito iniziava a darsi alla “bella vita” acquistando orologi di lusso, gioielli e abbigliamento “griffato”, nonché intestandosi una polizza assicurativa, il tutto per oltre un milione di Euro e a insaputa della vittima.

I militari del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Biella – Sezione Tutela Economia hanno fermato i tre e li hanno denunciati per il reato di circonvenzione di incapace.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Biella, avvallando le ipotesi investigative dei Finanzieri, ha disposto il sequestro dell’intero patrimonio, a garanzia della signora circuita, per un valore di 8 milioni di euro di cui 600mila in contanti.

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