Questa mattina l’ultimo saluto a Stefano Bonato

L’intera comunità del paese e gli amici di una vita si sono stretti attorno alla famiglia.

Una leggera pioggia non è riuscita a nascondere le lacrime di chi ha partecipato questa mattina a Trivero al funerale di Stefano Bonato.

L’intera comunità del paese e gli amici di una vita si sono stretti attorno alla famiglia, ai genitori Adriano e Lorena e al nonno Albino, per cercare – forse inutilmente – di dare loro un po’ di conforto.

Aveva da poco compiuto 34 anni Stefano, morto improvvisamente il giorno prima di ferragosto a causa di un malore mentre si trovava con la fidanzata. Diplomatosi all’Itis di Biella, lavorava in proprio, essendo titolare di una ditta di commercio di legname all’ingrosso e al dettaglio con sede nella frazione Giardino di Trivero, dove aveva la sua abitazione natale. Effettuava anche lavori di abbattimento forestale lungo le strade per conto dei comuni della zona e dell’amministrazione provinciale.

In passato la vita di Stefano, e dell’intera famiglia Bonato, era stata caratterizzata da un grave lutto, ovvero la morte del fratello Lorenzo, avvenuta nel 2008. Ma ancora più recentemente, l’uomo aveva dovuto affrontare un secondo tragico evento, il decesso del cugino Alberto, appena 20enne, una delle tre giovani vittime dello scontro tra due moto avvenuto lo scorso giugno lungo la strada tra Coggiola e Trivero, episodio che aveva sconvolto l’intera Valsessera.

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