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Cronaca

Quarantenne biellese posa nudo su un sito web e poi viene ricattato

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L’ennesima nuova truffa telematica … questa volta per adulti… Un quarantenne biellese, solo dietro all’insistenza di un familiare, dal quale si era fatto prestare del denaro, ha denunciato che dopo aver pubblicato un annuncio su un sito di incontri per adulti, con il quale cercava della compagnia femminile e che aveva corredato di immagini molto personali, aveva ricevuto una chiamata da individui che fingendo essere appartenenti alla Polizia Postale e delle Comunicazioni lo avevano intimorito rappresentandogli che l’aver inserzionato immagini pornografiche equivaleva ad un ipotetico reato, per il quale se non avesse ottemperato al pagamento della somma di €500,00 avrebbe potuto incorrere in un procedimento penale.

L’ennesima nuova truffa telematica … questa volta per adulti… Un quarantenne biellese, solo dietro all’insistenza di un familiare, dal quale si era fatto prestare del denaro, ha denunciato che dopo aver pubblicato un annuncio su un sito di incontri per adulti, con il quale cercava della compagnia femminile e che aveva corredato di immagini molto personali, aveva ricevuto una chiamata da individui che fingendo essere appartenenti alla Polizia Postale e delle Comunicazioni lo avevano intimorito rappresentandogli che l’aver inserzionato immagini pornografiche equivaleva ad un ipotetico reato, per il quale se non avesse ottemperato al pagamento della somma di €500,00 avrebbe potuto incorrere in un procedimento penale.
Il Biellese più spaventato dalla possibile pubblicità che non dalle conseguenze penali, si è quindi fatto prestare del denaro dal fratello e lo ha poi inviato tramite canali difficilmente tracciabili. 
Solo in seguito, resosi conto di essere stato truffato e dietro l’insistenza del fratello che rivoleva il denaro ha sporto denuncia, all’esito della quale la locale Sezione della Polizia Postale ha prontamente investigato individuando un soggetto avente precedenti. 
Atteso il numero elevato di annunci del medesimo genere rilevati nel Biellese e ritenendo plausibile che possano essere molte di più le persone truffate che per ragioni di riservatezza non hanno sporto denuncia, la Polizia postale sottolinea che nessun appartenente alle forze dell’ordine richiederà mai del denaro e si invita a segnalare eventuali richieste estorsive. 

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