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Cronaca

Prostituzione, smantellata la “città del piacere”

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Si è conclusa oggi con sette denunce l’articolata operazione “Town of pleasure” (città del piacere), condotta dai carabinieri nell’ambito del contrasto allo sfruttamento della prostituzione.

Si è conclusa oggi con sette denunce l’articolata operazione “Town of pleasure” (città del piacere), condotta dai carabinieri nell’ambito del contrasto allo sfruttamento della prostituzione.

Dopo numerose indagini, portate avanti anche con pedinamenti e appostamenti, i militari del Norm di Cossato hanno denunciato sette persone per reati commessi nel comune di Cossato da gennaio a oggi.

Contestualmente sono state anche effettuate cinque perquisizioni che hanno consentito il rinvenimento – e il sequestro – di circa 2mila euro in contanti, quattro telefoni cellulari, documentazione e appunti e altro materiale comprovante l’attività illecita.

Ecco chi sono le persone indagate e per quali reati:

  1. Donna cinese di 63 anni, residente a Torino, pregiudicata, per “per avere adibito e amministrato un’abitazione presa in locazione a casa di prostituzione, attività pubblicizzata mediante annunci su siti internet e a mezzo stampa e per aver agevolato la prostituzione di altre persone” e per esercizio abusivo di professione medica (“per avere praticato massaggi terapeutici senza i titoli e le autorizzazioni previste dalla legge”).

  1. Donna cinese di 52 anni, residente in provincia di Sondrio, pregiudicata per reati inerenti la prostituzione, “per avere in concorso con Wang Jianbo partecipato all’amministrazione di un’abitazione presa in locazione ed adibita a casa di prostituzione e averne agevolato la prostituzione altrui”.

  1. Donna cinese cinquantenne, residente a Cossato, pregiudicata per reati in materia di prostituzione, “per avere in concorso con Jiang Ping partecipato all’amministrazione di un’abitazione adibita a casa di prostituzione, attività pubblicizzata mediante annunci su siti internet e a mezzo stampa e per aver agevolato la prostituzione altrui” (artt. 1 e 3 punti 1,2,4,5 legge 75 del 1958 e 110 Codice penale); per ”aver praticato, in concorso con altre cittadine cinesi da identificare – massaggi terapeutici senza i titoli e le autorizzazioni previste dalla legge” (art. 110-348 c.p. Abusivo esercizio di una professione medica).

  1. Donna cinese di 53 anni residente a Torino, incensurata, “per avere, in concorso con Meng Guilan, adibito, diretto e amministrato un’abitazione presa in locazione a casa di prostituzione, attività pubblicizzata mediante annunci su siti internet e a mezzo stampa e per aver agevolato la prostituzione di altre persone” (artt. 1 e 3 punti 1,2,4,5 legge 75 del 1958 e 110 c.p.); “per avere praticato massaggi terapeutici senza i titoli e le autorizzazioni previste dalla legge in concorso con altre donne cinesi in corso di identificazione” (artt. 110-348 c.p. Abusivo esercizio di una professione medica).

  1. Donna cinese di 58 anni, residente ad Asti, pregiudicata per reati in materia di prostituzione, “per avere messo a disposizione di altra cittadina cinese identificata in Wei Lijuan un appartamento preso in locazione, favorendo quest’ultima nell’esercizio di attività di prostituzione, e per aver partecipato, in concorso, all’amministrazione di un’abitazione presa in locazione adibita a casa di prostituzione e averne agevolato la prostituzione di donne cinesi in corso di identificazione” (Artt. 1 e 3 punti 1,2,4,8 legge 75 del 1958 e 110 c.p).

  1. P. D., 25 anni, italiano, residente a Mongrando, incensurato, “per avere – in concorso, favorito la prostituzione altrui” (artt. 1 e 3 punto 8 legge 75 del 1958 e 110 c.p).

  1. P. A., 42 anni,, italiano residente a Ponderano, incensurato, “per avere – in concorso, favorito la prostituzione altrui” (degli artt. 1 e 3 punto 8 legge 75 del 1958 e 110 c.p).

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