Pralungo e l’intero Biellese sotto shock per l’omicidio di Erika Preti

Pralungo è sotto shock per la morte di Erika Preti, la ragazza di 28 anni uccisa ieri a coltellate mentre si trovava in vacanza in Sardegna. Erika viveva da sempre nel paese. Prima con la sua famiglia (il papà fa il cantoniere in Provincia)  e poi – da tre anni – con il compagno Dimitri Fricano, 30 anni, ferito anche lui, lievemente, a coltellate.

Pralungo è sotto shock per la morte di Erika Preti, la ragazza di 28 anni uccisa ieri a coltellate mentre si trovava in vacanza in Sardegna. Erika viveva da sempre nel paese. Prima con la sua famiglia (il papà fa il cantoniere in Provincia)  e poi – da tre anni – con il compagno Dimitri Fricano, 30 anni, ferito anche lui, lievemente, a coltellate.

Sulla dinamica dell’omicidio non ci sono ancora certezze. Dimitri racconta di un’aggressione in casa da parte di rapinatori. Gli inquirenti però non escludono l’ipotesi che sia stato proprio lui a uccidere la fidanzata dopo una lite, ferendosi poi da solo per accreditare la tesi della rapina. Oggi se ne saprà di più.

Erika lavorava da Okaidi, un negozio di abbigliamento per bambini al centro commerciale Gli Orsi. La direttrice del punto vendita, appena ricevuta la notizia, ha chiuso il negozio. Tutti la descrivono come una ragazza sempre allegra e sorridente. Dimitri Fricano lavora invece per “Mauro Leone Scarpe” e, prima di trasferirsi a Pralungo, viveva con la famiglia al Vandorno.

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