Notte di proteste contro schiamazzi e musica troppo alta, ma molte erano infondate

Il sabato notte proprio non si addice al torpore dei biellesi.

Il sabato notte proprio non si addice al torpore dei biellesi. Ieri il centralino dei carabinieri è stato subissato di telefonate di cittadini imbufatiti per presunti schiamazzi e musica troppo alta. Fra mezzanotte e le quattro del mattino, i militari sono dovuti intervenire a Biella, Mongrando, Cavaglià e Pray. In quasi tutti i casi le proteste si sono rivelate infondate. Solo a Pray è stato effettivamente riscontrato che il volume era troppo alto.

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