Cronaca
Non si accorge dello scooter alla rotonda e lo centra in pieno
Alla fine se l’è cavata con una prognosi di soli dieci giorni, ma il volo che l’ha vista protagonista mentre si trovava in sella al motorino ha davvero fatto temere il peggio. I testimoni dell’incidente stradale avvenuto giovedì pomeriggio a Gaglianico, ancora parecchio scossi un’ora dopo il fatto, hanno parlato di un vero e proprio “salto mortale” della ragazza e dello scooter in seguito all’impatto con una Opel Corsa.
Una bruttissima caduta, dunque, per la 23enne R.C., residente a Ponderano, che pochi minuti dopo è stata soccorsa dalla polizia locale e dal 118. Caricata su un’ambulanza, è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale “Degli Infermi”. Alla fine nulla di rotto, ma tante escoriazioni e contusioni. Fasciature e collare sono stati inevitabili, ma la giovane biellese tornerà in piena forma nel giro di pochi giorni.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 15, alla rotonda all’altezza della chiesa di San Pietro, che regola il principale incrocio del paese.
Stando a quanto ricostruito dagli agenti, anche sulla base della testimonianza dell’automobilista stessa, una 52enne residente in città, la donna al volante, proveniente da Sandigliano, non ha proprio visto la ragazza che era appena uscita dal vialetto della scuola elementare e aveva la precedenza. Forse si è distratta un attimo mentre parlava con la passeggera. L’impatto è stato violento, lo scooter Aprilia è stato colpito sulla parte laterale posteriore ed è letteralmente volato per aria.
La polizia locale ha immediatamente ritirato la patente al fine della sospensione alla 52enne V.M.. Così è infatti previsto, sulla base di recenti disposizioni del Ministero dell’Interno, quando la dinamica e la piena responsabilità di un incidente con feriti sono chiare fin da subito.
«Le rotonde purtroppo vengono sempre affrontate con troppa disinvoltura, in generale – commenta il comandante Mauro Cassotto -. Invece bisogna sempre rallentare molto in prossimità di una rotatoria, perché si tratta comunque di un incrocio. Qualche secondo di ritardo non comporta alcuna conseguenza, la fretta può invece causare danni e problemi enormi».
Alla fine se l’è cavata con una prognosi di soli dieci giorni, ma il volo che l’ha vista protagonista mentre si trovava in sella al motorino ha davvero fatto temere il peggio. I testimoni dell’incidente stradale avvenuto giovedì pomeriggio a Gaglianico, ancora parecchio scossi un’ora dopo il fatto, hanno parlato di un vero e proprio “salto mortale” della ragazza e dello scooter in seguito all’impatto con una Opel Corsa.
Una bruttissima caduta, dunque, per la 23enne R.C., residente a Ponderano, che pochi minuti dopo è stata soccorsa dalla polizia locale e dal 118. Caricata su un’ambulanza, è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale “Degli Infermi”. Alla fine nulla di rotto, ma tante escoriazioni e contusioni. Fasciature e collare sono stati inevitabili, ma la giovane biellese tornerà in piena forma nel giro di pochi giorni.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 15, alla rotonda all’altezza della chiesa di San Pietro, che regola il principale incrocio del paese.
Stando a quanto ricostruito dagli agenti, anche sulla base della testimonianza dell’automobilista stessa, una 52enne residente in città, la donna al volante, proveniente da Sandigliano, non ha proprio visto la ragazza che era appena uscita dal vialetto della scuola elementare e aveva la precedenza. Forse si è distratta un attimo mentre parlava con la passeggera. L’impatto è stato violento, lo scooter Aprilia è stato colpito sulla parte laterale posteriore ed è letteralmente volato per aria.
La polizia locale ha immediatamente ritirato la patente al fine della sospensione alla 52enne V.M.. Così è infatti previsto, sulla base di recenti disposizioni del Ministero dell’Interno, quando la dinamica e la piena responsabilità di un incidente con feriti sono chiare fin da subito.
«Le rotonde purtroppo vengono sempre affrontate con troppa disinvoltura, in generale – commenta il comandante Mauro Cassotto -. Invece bisogna sempre rallentare molto in prossimità di una rotatoria, perché si tratta comunque di un incrocio. Qualche secondo di ritardo non comporta alcuna conseguenza, la fretta può invece causare danni e problemi enormi».
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