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Cronaca

“Non possiamo cucinare e non riceviamo il pocket money”

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In sella a una bicicletta sono partiti da Portula e hanno raggiunto la struttura di Pray (oggi chiusa) nella quale erano ospitati tempo fa.

In sella a una bicicletta sono partiti da Portula e hanno raggiunto la struttura di Pray (oggi chiusa) nella quale erano ospitati tempo fa.

Insolita iniziativa di protesta da parte di quatto cittadini pakistani ospiti di un centro d’accoglienza gestito dall’associazione Nuvola. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno parlato con i quattro stranieri e li hanno convinti ad allontanarsi. Erano uomini di 23, 24, 34 e 39 anni, gli stessi che a suo tempo si erano dimostrati contrari alla chiusura della struttura. In questa occasione hanno lamentato l’impossibilità di cucinare dove vivono adesso e la mancata erogazione del cosiddetto “pocket money” (circa due euro al giorno).

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