Seguici su

Cronaca

Nigeriano molesta una 24enne sul treno

Pubblicato

il

pistola nascosta

Nigeriano molesta una 24enne sul treno

Gli operatori della Sezione Polfer sono riusciti a rintracciare e denunciare un trentasettenne di nazionalità nigeriana resosi responsabile di molestie ai danni di una ragazza italiana di 24 anni. L’episodio risale ai primi giorni di del mese di agosto, quando la donna, trovatasi a viaggiare a bordo di un treno della linea Milano-Novara, è stata insistentemente importunata dall’uomo che, più volte, l’ha sollecitata ad appartarsi con lui nella toilette non prima di averle mostrato un preservativo. La donna, una volta giunta a Novara, ha immediatamente sporto denuncia presso gli Uffici della Polfer dove gli operatori, una vota tranquillizzatala, le hanno fornito i recapiti telefonici della Sezione cui fare riferimento nel caso si fosse nuovamente imbattuta nello sconosciuto ed avviato immediatamente le indagini.

Denunciato

Infatti, nella tarda serata di sabato scorso, 1° settembre, la giovane, nel viaggiare a bordo dello stesso treno, si è accorta della presenza dell’individuo ed ha subito chiamato gli Agenti della Polfer. Gli operatori, una volta giunto il convoglio in stazione, hanno immediatamente individuato e bloccato l’uomo, accompagnandolo in
Ufficio e denunciandolo alla autorità giudiziaria; costui, regolare sul territorio nazionale, è risultato essere non nuovo ad episodi simili. Infatti, già nel precedente mese di luglio, è emerso essersi reso responsabile di un analogo fatto su di un treno della tratta Milano Porta Garibaldi-Cassano d’Adda, per cui era stato indagato dagli Agenti del Posto Polfer di Treviglio.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Roberta

    9 Settembre 2018 at 20:06

    …. invece di indagarlo e lasciarlo libero di riprovarci magari con qualche ragazzina non lo si può ,Ettore da qualche parte e buttare la chiave? Preciso, non perché nigeriano ma perché PORCO a prescindere?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *