Nel panificio lavoravano sette dipendenti… tutti in nero

Sette dipendenti su sette lavoravano in nero. E’ quanto emerso durante il blitz condotto dai carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Biella e Vercelli in un panificio biellese.

Sette dipendenti su sette lavoravano in nero. E’ quanto emerso durante il blitz condotto dai carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Biella e Vercelli in un panificio biellese.

A insospettire i militari era stata la grande quantità di pane prodotta, apparentemente troppa per un’attività che, in teoria, dal 2000 si basava esclusivamente sul lavoro del titolare.

Per questa ragione hanno voluto vederci chiaro e al momento del controllo, all’interno del laboratorio artigianale, hanno trovato sette persone, nessuna delle quali risultava essere in regola.

I carabinieri hanno quindi provvisoriamente chiuso l’attività. Per poterla riaprire il gestore dovrà sborsare parecchi soldi. Tra sanzioni e sistemazione delle diverse posizioni contributive, i costi potrebbero ammontare a circa 50mila euro. Toccherà ora alla Guardia di finanza approfondire ulteriormente quanto scoperto dall’Ispettorato del lavoro.

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