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Cronaca

Muore a soli 52 anni

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E’ stato celebrato  nella chiesa parrocchiale di Cossila San Giovanni il funerale di Germano Bolognini. L’uomo si è spento a soli 52 anni dopo aver lottato inutilmente per un decennio  contro un tumore che alla fine purtroppo non gli ha dato scampo.
Durante la cerimonia funebre in tanti hanno voluto stringersi intorno alla sua famiglia in segno di affetto e vicinanza.
 La notizia della sua scomparsa ha creato profondo cordoglio a Cossila, rione dove Germano era conosciuto e ben voluto da tutti.  
 Ha preferito andarsene in silenzio. Durante il lungo percorso della malattia, non ha mai caricato sulle spalle degli altri il peso delle sue grandi sofferenze, benché fossero tante. Nell’ultimo periodo il quadro clinico  si era ulteriormente aggravato. Sapeva che ormai le speranze di una guarigione erano ridotte al lumicino.
Di professione faceva l’imbianchino. Un mestiere che da sempre amava: «Aveva cominciato a prendere in mano i primi pennelli all’età di soli 14 anni – commenta la mamma Paola con la voce rotta dal pianto -. Lavorava per la ditta Favario. Era un dipendente instancabile. Aveva imparato in fretta tutti i trucchi del mestiere. In un secondo tempo, si era messo per suo conto. Era soddisfatto, quando purtroppo è arrivata quella brutta e terribile malattia che ha infranto tutti i suoi sogni».
«Non potrò mai dimenticarlo – prosegue la mamma Paola nel suo commosso ricordo -. Ora che purtroppo non n’è più, vedo il suo tenero viso attraverso tutti gli oggetti che ho in casa».
Alle sue parole fanno eco quelle del fratello Carlo: «Tra me e Germano – spiega – c’era un rapporto molto intenso. Siamo sempre andati d’accordo. Era un ragazzo affabile e nello stesso tempo buono. Aveva sempre una buona parola per tutti. Tra i suoi hobby preferiti, al primo posto c’era quello della pesca. Ora che non c’è più – conclude Carlo – sarà impossibile riempire quell’enorme buco che ha lasciato in tutti noi che lo abbiamo amato».
Germano ha lasciato oltre alla mamma Paola il papà Albertino, il fratello Carlo e le sorelle Graziella e  Roberta.

E’ stato celebrato  nella chiesa parrocchiale di Cossila San Giovanni il funerale di Germano Bolognini. L’uomo si è spento a soli 52 anni dopo aver lottato inutilmente per un decennio  contro un tumore che alla fine purtroppo non gli ha dato scampo.
Durante la cerimonia funebre in tanti hanno voluto stringersi intorno alla sua famiglia in segno di affetto e vicinanza.
 La notizia della sua scomparsa ha creato profondo cordoglio a Cossila, rione dove Germano era conosciuto e ben voluto da tutti.  
 Ha preferito andarsene in silenzio. Durante il lungo percorso della malattia, non ha mai caricato sulle spalle degli altri il peso delle sue grandi sofferenze, benché fossero tante. Nell’ultimo periodo il quadro clinico  si era ulteriormente aggravato. Sapeva che ormai le speranze di una guarigione erano ridotte al lumicino.
Di professione faceva l’imbianchino. Un mestiere che da sempre amava: «Aveva cominciato a prendere in mano i primi pennelli all’età di soli 14 anni – commenta la mamma Paola con la voce rotta dal pianto -. Lavorava per la ditta Favario. Era un dipendente instancabile. Aveva imparato in fretta tutti i trucchi del mestiere. In un secondo tempo, si era messo per suo conto. Era soddisfatto, quando purtroppo è arrivata quella brutta e terribile malattia che ha infranto tutti i suoi sogni».
«Non potrò mai dimenticarlo – prosegue la mamma Paola nel suo commosso ricordo -. Ora che purtroppo non n’è più, vedo il suo tenero viso attraverso tutti gli oggetti che ho in casa».
Alle sue parole fanno eco quelle del fratello Carlo: «Tra me e Germano – spiega – c’era un rapporto molto intenso. Siamo sempre andati d’accordo. Era un ragazzo affabile e nello stesso tempo buono. Aveva sempre una buona parola per tutti. Tra i suoi hobby preferiti, al primo posto c’era quello della pesca. Ora che non c’è più – conclude Carlo – sarà impossibile riempire quell’enorme buco che ha lasciato in tutti noi che lo abbiamo amato».
Germano ha lasciato oltre alla mamma Paola il papà Albertino, il fratello Carlo e le sorelle Graziella e  Roberta.

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