Minacce di morte e danneggiamenti: la dura vita da vicini di casa

Parecchi “problemi di convivenza” si sono verificati ieri nel Biellese. Più volte i carabinieri sono stati chiamati per sedare e dirimere liti, dispute e accese discussioni nate tra vicini di casa.

Parecchi “problemi di convivenza” si sono verificati ieri nel Biellese. Più volte i carabinieri sono infatti stati chiamati per sedare e dirimere liti, dispute e accese discussioni scoppiate tra vicini di casa.

In via dei Conciatori, ad esempio, una donna ha addirittura riferito di essere stata minacciata di morte da un giovane vicino, che, interpellato al riguardo, ha però negato di essere mai arrivato a questo livello.

Sempre una donna, questa volta residente a Cossato, si è invece rivolta al 112 per l’ennesimo danneggiamento da parte di un uomo che abita nella zona. Stando alla sua versione dei fatti, sotto l’effetto dell’alcol le avrebbe rotto un vetro. E non si sarebbe trattato del primo episodio.

Rimanendo a Cossato, in un altro caso è stata la presenza di un operaio a mettere zizzania tra due vicini. Un uomo di 57 anni sosteneva infatti che il piazzale in cui era stata parcheggiata l’auto del lavoratore fosse di sua proprietà. Tesi evidentemente contestata dalla controparte, una donna di 54 anni, nella cui abitazione l’operaio stava svolgendo alcuni interventi di manutenzione. A calmare gli animi sono stati nuovamente i carabinieri.

Al Vernato, infine, una 65enne ha protestato per il disturbo arrecato da alcune persone residenti al piano superiore. I militari, giunti sul posto, hanno parlato con il capofamiglia 42enne e non hanno riscontrato nulla di anomalo.

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