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Cronaca

“Le taglio la testa e ve la porto in caserma”

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“Le taglio la testa e ve la porto in caserma”. Parole pesanti quelle pronunciate da un 33enne di origini bosniache, residente in provincia, davanti ai carabinieri, nell’ottobre del 2012, che ieri gli sono costate la condanna a un anno di reclusione.

“Le taglio la testa e ve la porto in caserma”. Parole pesanti quelle pronunciate da un 33enne di origini bosniache, residente in provincia, davanti ai carabinieri, nell’ottobre del 2012, che ieri gli sono costate la condanna a un anno di reclusione. A pronunciare la sentenza, il giudice Pietro Brovarone, che ha accolto la richiesta formulata dal vice procuratore onorario Laura Bellini e dalla parte civile, sostenuta dall’avvocato Andrea Delmastro. Ma è la storia che si cela dietro questa condanna, e che è emersa nel corso delle battute finali del processo, ad avere risvolti agghiaccianti. La donna, con una bimba piccola, è stata per mesi, nell’ottobre del 2012, vittima della follia di un uomo violento. O meglio, di un uomo che conosceva solo la violenza per relazionarsi con gli altri. La parte civile ha evidenziato nel comportamento dell’imputato integralismo islamico, viste le origini religiose. Ma c’è una frase, finita agli atti, che fa emergere qualcosa di peggio: il dire ai carabinieri intervenuti nel corso dell’ultimo litigio, da cui è scaturito il processo, che dovevano capirlo, visto che erano “maschi” come lui. E anche la difesa, sostenuta dall’avvocato Chiara Caucino, ha dato battaglia. Ha evidenziato come il 33enne permettesse alla moglie, caduta troppe volte in contraddizione nel corso delle deposizioni fatte all’autorità giudiziaria, di uscire con le amiche, mentre lui stava in casa a badare alla figlia, e di andare a lavorare. E poi, il dolore di un padre, straziante, che si era ritrovato a non poter più stare accanto alla figlia. Argomenti che non sono bastati a evitare la condanna. In questa storia, però, c’è un risvolto positivo. L’uomo ha preso coscienza del proprio comportamento e ora i rapporti con la ex moglie sono tornati civili.
Elena Giacchero

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