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Cronaca

Inseguimento di un ubriaco all’interno dell’Esselunga

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 Nella serata di martedì 25 aprile, nel corso dell’attività di controllo del territorio volta alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, una pattuglia della Squadra Volanti della Questura individuava, in piazzale Casalegno, un uomo residente in provincia il quale, alla vista della volante si allontanava velocemente entrando all’interno del centro commerciale i Giardini e, successivamente, all’interno del supermercato Esselunga. Raggiunto e accompagnato all’esterno per procedere ad un controllo accurato il soggetto, C.M. noto  per i numerosi precedenti in materia di reati contro il patrimonio, anche a causa dello stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze alcoliche, cominciava a dare in escandescenze proferendo frasi ingiuriose e minacciose nei confronti degli operatori i quali, a seguito di una perquisizione personale effettuata in loco, rinvenivano all’interno del borsello un arnese di legno, con anima in ferro, chiaramente utilizzabile per scopi predatori ed immediatamente sequestrato. A quel punto inevitabile è scattata la segnalazione per ubriachezza e la denuncia per porto ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

 Nella serata di martedì 25 aprile, nel corso dell’attività di controllo del territorio volta alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, una pattuglia della Squadra Volanti della Questura individuava, in piazzale Casalegno, un uomo residente in provincia il quale, alla vista della volante si allontanava velocemente entrando all’interno del centro commerciale i Giardini e, successivamente, all’interno del supermercato Esselunga. Raggiunto e accompagnato all’esterno per procedere ad un controllo accurato il soggetto, C.M. noto  per i numerosi precedenti in materia di reati contro il patrimonio, anche a causa dello stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze alcoliche, cominciava a dare in escandescenze proferendo frasi ingiuriose e minacciose nei confronti degli operatori i quali, a seguito di una perquisizione personale effettuata in loco, rinvenivano all’interno del borsello un arnese di legno, con anima in ferro, chiaramente utilizzabile per scopi predatori ed immediatamente sequestrato. A quel punto inevitabile è scattata la segnalazione per ubriachezza e la denuncia per porto ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

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