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Cronaca

Inseguimento a tutto gas di un furgone con targa francese proveniente da Novara

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A bordo due uomini: hanno forzato tutti i posti di blocco. Uno alla fine è stato catturato

Una scena da film quella successa la notte scorsa nel basso Biellese.

Una decina di Pattuglie, tra Polizia e Carabinieri si è messa all’inseguimento di un furgone bianco che ha forzato qualsiasi posto di blocco pur di guadagnarsi la fuga. Due le persone a bordo: alla fine uno è stato catturato, l’altro invece è riuscito a far perdere le proprie tracce.

Tutto è cominciato a notte fonda, quando alla centrale del 112 è giunta la segnalazione, da parte dei Carabinieri del comando provinciale di Torino, circa la possibile presenza, in zona biellese, di un furgone bianco con targa francese che aveva appena forzato un posto di controllo della Polizia Stradale presso il casello autostradale di Novara Est. Il mezzo era poi uscito dal casello autostradale di Santhià e stava procedendo verso Cavaglià. In pochi istanti si sono portate sul posto le pattuglie dei Carabinieri del Nucleo  Operativo e Radiomobile di Biella e i colleghi del comando stazione di Candelo. I militari hanno tenuto stretti contatti con la centrale di Torino che indicava loro i movimenti del furgone e quello delle altre pattuglie e hanno istitutito un posto di blocco lungo la statale che porta al lago di Viverne. Ma i due fuggitivi hanno forzato anche il il posto di blocco biellese, procedendo verso Piverone. Inseguiti, hanno poi abbandonato il furgone in territorio di Piverone e sono scappati nei boschi. I militari dell’Arma li hanno ancora inseguiti e – mentre uno è come detto riuscito a guadagnarsi la fuga – l’altro è stato raggiunto e bloccato. Si tratta di un francese di 44 anni. Portato nella sede della Polizia Stradale di Novara ora sono in corso accertamenti sui motivi che lo hanno portato a quella fuga disperata. Intanto proseguono le ricerche per individuare anche l’altro fuggitivo Il furgone abbandonato – che non è risultato rubato – è stato recuperato.

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