Fiamme dolose nel cantiere di via Pajetta

Sembra proprio non esserci pace per il cantiere  di un palazzo in costruzione nella centralissima  via Paietta, a Biella.  Poco meno di due anni fa (era venerdì 7 marzo 2013)  fa uno degli operai era salito in cima allo stabile, minacciando di buttarsi di sotto se non avesse ricevuto quanto prima il denaro che gli spettava.

Sembra proprio non esserci pace per il cantiere  di un palazzo in costruzione nella centralissima  via Paietta, a Biella.  Poco meno di due anni fa (era venerdì 7 marzo 2013) uno degli operai era salito in cima allo stabile, minacciando di buttarsi di sotto se non avesse ricevuto quanto prima il denaro che gli spettava.

Poi l’azienda appaltatrice è fallita e lunedì, come se non bastasse, qualcuno ha appiccato il fuoco alla recinzione in plastica che delimita il cantiere.

E’ successo nel primissimo pomeriggio, appena dopo l’ora di pranzo.

Di certo ad ora c’è solo che l’incendio è di origine dolosa. Spetterà ora a Carabinieri e Vigili del Fuoco cercare di capire a chi appartenga la mano del piromane.

Tutto è cominciato, come detto, intorno alle 14. A lanciare l’allarme pare siano stati i residenti della zona: chi era appena uscito di casa per recarsi al lavoro ha notato le fiamme e composto il 115 e richiesto l’intervento degli operatori. In pochi istanti sul posto è giunta un’autobotte dei Vigili del Fuoco.

I pompieri ci hanno impiegato appena pochi istanti a spegnere il piccolo rogo che si era nel frattempo formato.

Il danno è veramente esiguo, in quanto le fiamme hanno interessato soltanto la recinzione in plastica arancione che delimita la zona dove  venivano portati avanti i lavori. Ma quanto successo è comunque davvero inquietante: l’impresa costruttrice è infatti stata dichiarata fallita, pertanto non è escluso che chi ha appiccato il fuoco non cercasse di compiere un gesto intimidatorio o ritorsivo verso i titolari dell’azienda appaltatrice. Soltanto le indagini che verranno eseguite in questi giorni dagli uomini dell’Arma potranno fare maggiore chiarezza in merito. Intanto sul posto, lunedì pomeriggio, è giunto anche il curatore fallimentare, che è stato messo a conoscenza di quanto accaduto.

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