Festa abusiva denunciati 17 giovani

Festa abusiva denunciati 17 giovani

La voglia di divertirsi ascoltando musica tante volte può essere dannoso. Questo è proprio il caso di dirlo.
Sono 17 i giovani d’età comprese tra i 17 e 30 anni denunciati dalla Questura di Biella per il reato di disturbo del riposo delle persone e invasione di terreni aggravata. La causa di tutto è stata una festa non autorizzata, dove la musica a volume molto alto faceva da regina. Teatro della scena un boschetto che si trova tra Tollegno e Pralungo. Tutto ciò è bastato a far scatenare la rabbia dei residenti. C’è da dire che, il fatto si è verificato per due volte. Una prima chiamata al 112, dove il richiedente presumeva un “rave party”, è stata fatta il 17 giugno.
Gli agenti della squadra volante intervenuti, avevano identificato diversi ragazzi e intimato loro di sgomberare la festa organizzata. Erano presenti diverse grosse casse acustiche, generatori di corrente, mixer e console per dj.
Il secondo episodio si è verificato qualche giorno dopo. Erano circa le 23.30 del 6 luglio quando alla centrale operativa del 112 giungeva un altra telefonata. anche questa volta, i residenti si dicevano infuriati per via del forte frastuono che arrivava dal boschetto in questione.
Nel giro di pochi minuti, sono giunte sul posto due volanti della questura di Biella e alcuni agenti in borghese. Hanno fatto scattare il blitz . si sono trovati nuovamente di fronte agli stessi giovani di qualche giorno prima già identificati.
A quel punto è scattata la denuncia per tutti i partecipanti alla festa, non si trattava comunque di un rave party. Tra i denunciati, anche due minorenni, originari del Marocco e Romania. Ora tutti quanti, saranno chiamati a dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di disturbo del riposo delle persone oltre all’invasione di terreni aggravato.
E’ ipotizzabile, vista l’ora, che la festa fosse solo all’inizio e che, col trascorrere delle ore, i presenti sarebbero aumentati esponenzialmente. Nessuno dei giovani è comunque stato trovato in stato d’ebbrezza.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook