Cronaca
Ferita e in stato confusionale vaga nel Basso Biellese
Ferita e in stato confusionale vaga nel Basso Biellese
Non solo i due giovanissimi biellesi scomparsi, nella notte tra giovedì e venerdì le forze dell’ordine sono state alle prese con un’altra persona da ricercare. Si trattava di una donna di origine norvegese, più volte segnalata nel Basso Biellese in stato confusionale.
A dare l’allarme, nel tardo pomeriggio di giovedì, è stato un cittadino biellese. L’ha incontrata poco dopo le 18 nei pressi della cava Barbera di Cerrione. La 45enne diceva di essere da poco in Italia e sembrava farneticare, era piena di graffi ed escoriazioni sul viso e sulle braccia; così l’uomo ha immediatamente segnalato la situazione al 112, tentando contemporaneamente di trattenere la donna. Mantenendo una certa distanza, l’ha seguita per un po’, fino a quando la 45enne non ha fatto perdere le proprie tracce fuggendo in un campo di grano.
Dagli accertamenti eseguiti dai carabinieri, è emerso che la signora era già stata accompagnata all’ospedale negli ultimi giorni, viste le sue condizioni. Tuttavia era stata dimessa perché non c’erano gli estremi per un ricovero.
E’ stato quindi attivato il protocollo di ricerca delle persone scomparse, che prevede il coinvolgimento di forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari di Protezione civile, sotto la regia della prefettura.
I risultati sono arrivati alcune ore più tardi: i carabinieri di Salussola l’hanno rintracciata all’alba.
Alla base del comportamento della donna, più che una questione di natura psichiatrica, sembra esserci una situazione di disagio. Per questa ragione i militari dell’Arma si sono attivati per coinvolgere i servizi sociali.
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