Cronaca
Facevano pagare ai clienti anche le confezioni del cibo
Omettevano di indicare la tara, aumentando così il peso netto dei prodotti e di conseguenza il loro prezzo. Sono stati denunciati per questa ragione quattro uomini: il gestore della catena di supermermercati, l’ispettore di zona, il capo area e il responsabile del punto vendita biellese. Il trucco è venuto a galla nei giorni scorsi grazie all’intervento dei carabinieri dei Nas di Torino.
Omettevano di indicare la tara, aumentando così il peso netto dei prodotti gastronomici e di conseguenza il loro prezzo.
Sono stati denunciati per questa ragione quattro uomini: il gestore della catena di supermermercati, l’ispettore di zona, il capo area e il responsabile del punto vendita situtato nella provincia di Biella. Il trucco è venuto a galla nei giorni scorsi grazie all’intervento dei carabinieri dei Nas di Torino.
L’indicazione della tara – ovvero del peso della confezione -, solitamente riportata sulle etichette apposte alle vaschette di polistirolo tipiche della gastronomia, era sistematicamente omessa. In questo modo, secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, veniva garantito un vantaggio economico non indifferente, circa 4mila euro settimanali, perché il cliente pagava anche per il peso della confezione e non soltanto per quello del prodotto contenuto all’interno.
Oltre alle denunce, sono state emesse anche sanzioni pecuniarie e amministrative.
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