Seguici su

Cronaca

Ex fidanzato la costringeva a prostituirsi

Pubblicato

il

Personale della Polizia di Stato della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale e della Sezione Polizia Postale di Biella, ha tratto in arresto C.I., cittadino biellese del 1971 per estorsione e sfruttamento della prostituzione.

Personale della Polizia di Stato della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura e della Sezione Polizia Postale ha tratto in arresto C.I., cittadino biellese del 1971 per estorsione e sfruttamento della prostituzione.

L’attività trae origine da un’altra indagine seguita dalla Polizia Postale: durante l’escussione a sommarie informazioni di una donna, questa spontaneamente denunciava da diversi anni di essere costretta a prostituirsi, ad opera di un uomo, l’ex fidanzato, sotto la minaccia di pubblicare in rete filmati ed immagini che la ritraevano in atteggiamenti intimi.

Gli agenti informavano immediatamente il pm Iozzo e personale della Sezione di Polizia giudiziaria della locale Procura, con cui si procedeva congiuntamente allo svolgimento delle indagini, che già dai primi riscontri confermavano quanto aveva riferito la giovane donna.

Il personale della Polizia Postale trovava in rete numerosi annunci pubblicati dallo sfruttatore su siti specializzati. Veniva inoltre dimostrata l’induzione e lo sfruttamento della prostituzione in quanto il reo settimanalmente ritirava il denaro provento dell’attività, svolta all’interno di un camper parcheggiato nel centro cittadino, a ridosso delle abitazioni, in modo tale da non destare sospetti e disturbo agli altri condomini.

Nelle indagini, anche informatiche, venivano identificati i clienti e veniva evidenziata la sudditanza psicologica della vittima, ricattata dalla paura che familiari ed amici potessero vedere le immagini che la riguardavano.

Acquisite le fonti di prova, veniva richiesta e ottenuta la misura cautelare della custodia in carcere di C.I. nonchè la perquisizione domiciliare di un correo, entrambe eseguite con esito positivo.

“Il fenomeno delle estorsioni derivante dalla minaccia di divulgare video e fotografie compromettenti  – spiegano dalla polizia – non è nuovo nel Biellese; infatti nel novembre scorso la Polizia ha arrestato un cittadino straniero per la tentata estorsione nei confronti di una connazionale. Si tratta però solo della punta dell’iceberg. Sempre di più sono le situazioni compromettenti che vedono purtroppo anche coinvolti numerosi minorenni nell’ambito del fenomeno “Sexting” e del “Porn revenge” nella provincia biellese e che possono anche portare a gesti estremi, come la cronaca riporta troppo spesso negli ultimi periodi”.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook