Estorsione, le indagini sono partite da una segnalazione anonima

L’indagine che ha portato all’arresto di tre vercellesi, componenti dello stesso nucleo familiare accusati di estorsione continuata in concorso, è partita da una denuncia anonima. Lo ha reso noto il dirigente della Questura di Biella, il dottor Giovannetti che ha invitato i cittadini a rivolgersi con fiducia alle forze di polizia: “Se il cittadino si rivolge alle forze di polizia ottiene giustizia. Se non ci fosse stata questa fondamentale segnalazione anonima, non sarebbe andata a finire così. Aiutateci ad aiutarvi. Nei casi di estorsione, violenze e minacce rivolgetevi con fiducia alle forze dell’ordine”. 
Nella foto le armi sequestrate: una pistola è vera mentre le altre sono repliche.

L’indagine che ha portato all’arresto di tre vercellesi, componenti dello stesso nucleo familiare accusati di estorsione continuata in concorso a danno di due biellesi, è partita da una denuncia anonima. Lo ha reso noto il dirigente della Questura di Biella, il dottor Giovannetti che ha invitato i cittadini a rivolgersi con fiducia alle forze di polizia: “Se il cittadino si rivolge alle forze di polizia ottiene giustizia. Se non ci fosse stata questa fondamentale segnalazione anonima, non sarebbe andata a finire così. Aiutateci ad aiutarvi. Nei casi di estorsione, violenze e minacce, e in qualsiasi altra situazione, rivolgetevi con fiducia alle forze dell’ordine”. 
Nella foto le armi sequestrate: una pistola è vera mentre le altre sono repliche.

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