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Cronaca

E’ morto Pier Giorgio Vassallo, Biella perde un grande uomo

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Se n’è andato uno storico donatore di sangue, un profondo conoscitore del territorio, ma soprattutto una persona d’oro. Rappresenta una grande perdita per Biella la scomparsa di Pier Giorgio Vassallo, mancato all’età di 79 anni a causa di una malattia che se lo è portato via nel giro di un paio di mesi.

Se n’è andato uno storico donatore di sangue, un profondo conoscitore del territorio, ma soprattutto una persona d’oro. Rappresenta una grande perdita per Biella la scomparsa di Pier Giorgio Vassallo, mancato all’età di 79 anni a causa di una malattia che se lo è portato via nel giro di un paio di mesi.

Non vedremo più quegli inconfondibili baffoni bianchi e il cappellino rosso dell’Avis, accessorio dal quale non si separava mai quando girava per le vie della città con la sua bicicletta. Era un personaggio, Pier Giorgio, amato e stimato dalle tante persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Da sempre donatore di sangue, anche dopo aver smesso con i prelievi, aveva continuato a collaborare attivamente con l’associazione: andava a dare una mano all’Asl e alla mutua, prestava servizio volontario al Belletti Bona e nelle farmacie, sempre con l’unico scopo di aiutare gli altri.

Con lui, inoltre, se ne va una delle maggiori memorie storiche della città. Non a caso in passato era stato più volte interpellato da persone interessate a girare documentari storici su Biella, un luogo di cui conosceva ogni angolo e segreto.

Al termine della lotta contro il male che lo aveva colpito, Vassallo si è spento al Belletti Bona, dove era stato trasferito successivamente a un primo ricovero nell’ospedale cittadino. Lascia la sorella Alba Rosa e i nipoti Ruggero e Rossella. Il funerale sarà celebrato mercoledì alle 11,15 in Duomo, mentre il Rosario verrà recitato domani – sempre in Duomo – alle 17,45.

“Era una persona davvero meravigliosa e sempre disponibile, un amico – lo ricorda Luca Stecchi, a sua volta donatore -. Ho avuto la fortuna di conoscerlo vent’anni fa, tramite l’Avis. Aveva un cuore d’oro, ha fatto veramente tanto per questa città”.